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Damiano Cavallari
20 giu 2025 (Aggiornato alle 14:51)
L’account instagram della MotoGP ha pubblicato un post che riporta un virgolettato di Aldeguer in questo senso: “Ora il #54 è mio, Toprak dovrà pagare un sacco di soldi per averlo”. Il post ha anche questa didascalia: “sembra che Fermin Aldeguer non voglia lasciare andare il suo 54, a meno che…fai la tua mossa Toprak.”
Nei commenti si sono scatenati sia tifosi che piloti, con i diretti interessati che si sono scambiati un paio di battute: “Dammi i miei soldi” dice Aldeguer, con Toprak che gli risponde: “Fermin ne possiamo parlare tranquillamente ad un tavolo amico, spero che ti piaccia contrattare.”
Ecco la classifica delle FP2
Bagnaia con un super giron in testa, Alex Marquez lo segue, terzo Bezzecchi, Marini e Rins chiudono la top 5
Marco scalza Pecco, che fino a quel momento era il leader, segnando un best lap in 1:45.154. 9 minuti al termine
Il pilota VR46 si prende la seconda casella a +0.096 da Pedro Acosta leader. Mir si mette in sesta casella sulla Honda HRC a +0.164 dalla vetta
Carena nuova per Marc Marquez che l'ha provata per un run, ma ora rientra con quella tradizionale. Bagnaia per ora prosegue con la carena standard
Nessun check al centro medico per lui. Buone notizie per il Fabio
Filip Salac s'impone nelle seconde libere di giornata al Mugello, siglando il miglior tempo del venerdì che lo proietta inevitabilmente tra i piloti maggiormente accreditati per contendersi un posto sul gradino più alto del podio. Il pilota ceco ha firmato il cronometro in 1:50.2, solamente 80 millesimi più rapido di Celestino Vietti, confermatosi competitivo dopo l'incoraggiante avvio del mattino. L'italiano, in grande difficoltà nelle prime gare dell'anno, al Mugello sembra aver ritrovato il giusto smalto per provare ad invertire una stagione fino ad ora complessa.
Il fracese cade in curva 4. La dinamica non è stata spaventosa ma il pilota Yamaha rimane a terra per un pò e poi si alza avvertendo dolore alla spalla destra
Ottimo tempo dello spagnolo sulla Tech3 che segna il best lap fin'ora in 1:45.849. Lo segue Alex Marquez a +0.036 e Quartararo terzo. Fuori dalla top 3 Bagnaia con un distacco di +0.424.
Saranno sessanta i minuti a disposizione dei piloti per migliorarsi
Dopo la mattina i protagonisti del motomondiale salgono di nuovo in sella ai prototipi per prendere parte alle FP2
L’ultima sessione della Moto3 è andata in scena sul circuito del Mugello, nella quale è stato deciso quali sono i 14 piloti ad aver centrato direttamente l’accesso alla Q2. Tra questi c’è sicuramente David Almansa, leader con il miglior tempo in 1’55.535, seguito per 32 millesimi da Taiyo Furusato. Lo spagnolo è stato da subito incisivo nel turno e domani sarà uno dei pretendenti alla pole position. Così come il giapponese ed entrambi hanno portato in alto Honda.
Si parla di contatti accesi tra il milanese e la squadra veneta, nella discussa volontà di condividere il 2026 marcato Moto2. Attualmente e rispettivamente in Pramac e con Aron Canet e Barry Baltus, pilota e struttura rossonera pensano anche al futuro.
“Mi sento già molto fortunato a stare qui, di stare quasi bene. Per come è stato l’incidente bisogna prendere anche quello che c’è di positivo. Ho ricominciato ad allenarmi, penso che nel giro di due settimane potrei essere in una forma sufficiente per poter guidare una MotoGP”.
“E’ un grande talento – le parole di Borsoi - che probabilmente potrebbe essere colui che dimostra che il passaggio dalla Superbike alla MotoGP è effettivamente possibile. Ovviamente ci sarà un periodo di adattamento, ma la sua destrezza è una chiave importante, alla quale abbiamo pensato quando sono partiti i contatti con lui”.
Marco Bezzecchi conclude in vetta il venerdì mattina, beffando nel finale la KTM di Pedro Acosta. RS-GP dotata i aerodinamica evoluta davanti a tutti, ma occhio alle RC16: tre su quattro sono in top ten, perchè Brad Binder e Maverick VInales occupano terza e settima posizione.
E le Ducati? Marc Marquez "solo" quarto, Fabio Di Giannantonio quinto, Pecco Bagnaia ottavo, Alex Marquez nono. Guardando le azioni, il numero 63 è apparso in netta difficoltà: lunghi, uscite di pista, gesti eloquenti. Il feeling con la Desmosedici è da migliorare. Ma sappiamo che le Rosse preparano il weekend passo-passo.
L'appuntamento è ora alle 15 per le Pre-qualifiche
Gran giro di Marco che in sella all'Aprila si prende ora la posizione di leader in 1:46.199, a pari merito con Acosta secondo. I due infatti figuarno sul monitor con lo stesso tempo. Segue Brad Binder terzo e Marc Marquez quarto. Pecco chiude le FP1 ottavo a +0.452
Friday morning delight
— MotoGP™ (@MotoGP) June 20, 2025
Bez left it late to TOP the first session of his home GP! #ItalianGP pic.twitter.com/wTGQ1OKV4P
Un ottimo Pedro Acosta si prende la testa della classifica in 1'46.199, che così spodesta Marc Marquez. Segue secondo il compagno di box Binder che segna 1:46.252
Pecco nello stesso giro sbaglia due staccate, quella in curva 1 e quella nella sesta, probabilmente ha dei problemi con il nuovo disco. Rientra ora ai box - seguiranno aggiornamenti
Solo in sesta casella il pilota Gresini Racing che vanta un distacco dal fratello in vetta di +0.413. Ottavo Diggia a +0.590. Molto dietro invece Rins solo diciottesimo a +1.570
Segnando il miglior tempo in 1:46.293 Marc si prende la testa della classifica e mette tutti alle spalle. Secondo posto per Bezzecchi, leader fino a poco fa, e terzo Quartararo che in queste prime fasi delle FP1 si rivela in forma. Vinales chiude la top 5 alle spalle di Pecco quarto
A pochi minuti dal via Pecco fa segnare il primo tempo in 1:46.651, lo segue Acosta sulla KTM e un ottimo Bezzecchi terzo
Partono le prime prove libere sul tracciato del Mugello
Manca sempre meno alla bandiera verde che sancirà il via ufficiale al weekend toscano
La gara di casa rappresenta sempre un momento particolarmente importante per i piloti italiani: "Il Mugello è pazzesco, la pista è incredibile, così come le persone e l’atmosfera. Abbiamo lavorato tanto durante la settimana per fare bene qui e anche per migliorare in vista del proseguo del campionato. Vogliamo trovare la quadra giusta da mantenere per tutta la stagione, sarà importante partire con il piede giusto già dal venerdì".
L’azione è cominciata sul circuito del Mugello, dove José Antonio Rueda ha subito fatto la voce grossa. Lo spagnolo, leader del campionato, ha cominciato il fine settimana firmando il miglior tempo in 1’55.924 ma la notizia più importante riguarda il distacco che già in questo turno ha messo tra sé e gli avversari. Ben sette decimi lo separano infatti da Scott Ogden, seguito per appena 70 millesimi dal vincitore del GP di Aragon, David Muñoz.
Quando inizia il lavoro per un commissario di pista?
“Per la MotoGP alle 6.30 bisogna essere in sala radio per le assegnazioni, e si lascerà la postazione soltanto 12 ore dopo. Quando arriviamo, dormono ancora tutti, sia i piloti che gli spettatori accampati nei prati. Abitando a Scandicci, in occasione di questi eventi dormo sul furgone in circuito”.
Dormendo in pista hai modo di vivere “da dentro” il weekend.
“Arrivando il giovedì sera, è bello vedere la trasformazione della pista, il venerdì mattina ci sono poche tende, poi dal sabato inizio a vedere il pubblico arrivare e le persone continuano ad aumentare fino al sabato sera quando inizia il vero delirio prima delle gare”.
Anche questa notizia era nell'aria. Andrea Dovizioso e Yamaha annunciano una collaborazione che durerà sino alla fine del 2027, per un duplice ruolo in cui il forlivese sarà impegnato in sella e non solo. L'esperto trentanovenne si occuperà dei test, essendo già oggi uno dei collaudatori della M1, e farà il Rider Performance Advisor, ovvero, il consulente dei piloti marcati tre diapason in MotoGP.
09:00, Prove Libere 1 Moto3 GP Mugello – diretta su Sky Sport MotoGP
09:50, Prove Libere 2 Moto2 GP Mugello – diretta su Sky Sport MotoGP
10:45, Prove Libere 1 MotoGP Mugello – diretta su Sky Sport MotoGP
13:15, Practice Moto3 GP Mugello – diretta su Sky Sport MotoGP
14:05, Practice Moto2 GP Mugello – diretta su Sky Sport MotoGP
15:00, Practice MotoGP Mugello – diretta su Sky Sport MotoGP
Pecco ha infatti reso onore a Roberto Baggio, indossando la sua maglia dei mondiali di calcio di USA ’94, divenuti purtroppo famosi ai posteri proprio per il rigore sbagliato da Baggio nella finale di Pasadena.
“La maglia di Baggio, il numero uno, credo la combinazione perfetta per iniziare il weekend del Mugello” il commento di Pecco riguardo alla scelta stilistica, in attesa di indossare la tuta e tentare di emulare il “Divin Codino” in pista.
Il computo di sorpassi compiuti quest’anno a bordo della quattro cilindri veneta ha regalato spettacolo, stesso obiettivo dichiarato dal ventiseienne romagnolo marcato Aprilia Racing: “Esatto, voglio dare spettacolo” il numero 72, settimo in classifica, affronta per la nona volta il saliscendi toscano in ambito iridato, del quale annovera la seconda posizione in Moto3 nel 2018 e la terza in Moto2 nel 2021 “lavorando sodo insieme alla squadra, continuando la parabola di crescita, malgrado sappia quanto ci sia da fare per migliorare le qualifiche, fase molto importante del weekend. Partire il più avanzato possibile mi agevolerebbe non poco, perché le prestazioni e il ritmo ci sono, eccome”.
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Che cosa si aspetta dal Gran Premio di quest'anno?
“Sono abbastanza ottimista, perché abbiamo registrato un incremento del 30% nelle prevendite rispetto allo scorso anno che era già stato decisamente positivo. Se questi numeri dovessero trovare conferma, nel weekend potremmo avere numeri importanti come quelli che venivano registrati prima del Covid”.
Che cosa ha permesso questo incremento?
“Un insieme di fattori. Probabilmente il cambio di data ha aiutato, perché il GP si svolge più tardi del solito, ma certamente l'effetto-Marquez è stato importantissimo sia nel bene che nel male. Le sue prestazioni in sella alla Ducati hanno portato grande interesse, ma le gare sono state emozionanti e la vittoria di Aprilia e Bezzecchi ha contribuito a sua volta a creare curiosità in vista di un GP che potrebbe non avere un risultato scontato”.
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"Dovi può aiutarci molto, non solo come collaudatore, ma dal punto di vista tecnico. Dovi è davvero maniacale, preciso ed è un complimento. Io sono l'opposto, a me non interessa molto, puoi mettermi su una moto con lo sterzo messo male, io vado comunque forte. Non ci faccio troppo caso mentre lui è veramente preciso. Penso che sul piano tecnico possa essere davvero molto utile". Il francese è poi entrato nello specifico: "Ad Aragon abbiamo impiegato tantissimo tempo per risolvere un singolo problema; Dovizioso ha lavorato con tanti team, è stato in MotoGP per molti anni e sa riconoscere bene certe sensazioni. Quando ad Aragon ho avuto quella sensazione, lui sapeva che il cambiamento necessario non era piccolo, ma piuttosto grande, invece noi siamo andati avanti per piccoli step, perdendo un sacco di tempo. Andrea è molto intelligente su questi aspetti, e penso davvero possa aiutarci tanto".
“Toprak guida veramente forte - apre Enea - credo che anche in MotoGP potrà essere competitivo, anche se gli servirà tempo. Noi due compagni nel 2026? Nella vita mai dire mai, come detto penso farà strada anche qui. Ricordo che abbiamo battagliato in Rookies Cup, specialmente nell’ultima gara dell’anno ad Aragon: ci siamo superati cinque volte e già frenava forte. Quel fondamentale non gli manca, ma la gara la vinsi io (sorride ndr)”.
Ora però siamo al Mugello. Quali sono le tue aspettative?
“Sarebbe bello compiere un altro sorpasso per il podio, anche se ora è un qualcosa che vedo un po’ lontano. Mi piacerebbe che il Mugello fosse un punto di svolta, dato che finora non ho dimostrato abbastanza e vorrei raddrizzare il mio campionato”.
Se c'è un posto ideale per provare a convertire una stagione attualmente sottotono, quel posto è il Mugello. Lo sa bene Pecco Bagnaia, tre volte vincitore del GP d'Italia (consecutivamente dal 2022 al 2024), il quale proverà a dare continuità alle buone sensazioni riscontrate durante il GP di Aragon, in cui è riuscito a salire sul podio, ed anche dopo il buon test svolto, sempre sul circuito spagnolo. "La pressione che sento è una grande motivazione, voglio cercare di essere competitivo davanti al mio pubblico di casa. Nei test è difficile trarre conclusioni definitive: proveremo alcune cose già da domani, ma non so se continueremo con la stessa configurazione per tutto il weekend. Qui ho sempre avuto un gran feeling, ma dobbiamo essere realistici. Ad Aragón ho ritrovato un po’ di fiducia, è vero, ma ho comunque chiuso terzo, alle spalle dei due Marquez. Sicuramente è un buon punto da cui ripartire, ma serve un ulteriore step, e questo è il posto giusto per provarci".
Tra note relative al weekend e cosa potrebbe essere ottenuto tra i cordoli tricolori, il catalano numero 42 riveve la domanda? Come andrà Toprak Razgatlioglu nella classe regina? Per rispondere, servirebbe almeno un test, ma Rins ci prova: "Bè, chissà. Le due categorie sono veramente differenti, non saprei. Parlando con chi corre nelle derivate di serie, ho capito che con la SBK ci fai... sesso e vai forte".
Marc arriva al GP d'Italia forte di uno stato di forma visibile tanto nei risultati (quattro vittorie, 7 Sprint conquistate e leadership indiscussa del campionato), quanto nel feeling con la sua moto, fattori che lo rendono costantemente il più veloce: "Certamente arriviamo in un ottimo momento di forma e cercheremo di mantenere lo stesso livello. Questo è il circuito di casa per Ducati e per Bagnaia, che qui ha vinto negli ultimi anni: me lo aspetto molto forte, inoltre mi aspetto competitivo anche Alex. Se riusciremo a restare con loro, sarà già una bella notizia, considerando che in passato ho spesso faticato su questa pista. Cercheremo di capire perché Bagnaia è sempre così efficace al Mugello, provando a trarre vantaggio dai suoi dati e da quelli di Alex".
“Spero di essere più vicini ai piloti di testa – esordisce Acosta - ad Aragon siamo andati forte nonostante non sia riuscito a salire sul podio, ho mantenuto lo stesso passo per tutta la gara ed è andata abbastanza bene. Però Pecco, Marc e Alex sono su un altro livello, noi proveremo a essere più vicini possibili al podio e se possiamo battagliare già ad inizio gara sarà una bella cosa.”
Dopo il media day oggi si scende finalmente tra i cordoli. Le prime prove libere alle 10:45
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