Equilibrio totale a Phillip Island: in SSP si può vincere (quasi) con ogni moto

Delle sei Case impegnate in Australia, ben quattro sono già salite sul podio e tutte hanno centrato almeno la Top 10, con i nuovi modelli già altamente competitivi

Se in Superbike c'è chi si è lamentato di una “Ducati Cup” (compreso il campione del mondo in carica Toprak Razgatlioglu) per via dell'incredibile competitività della Rossa nel round di Phillip Island, in Supersport l'appuntamento inaugurale della stagione ha messo in mostra l'esatto opposto. Tutte e sei le Case coinvolte nella categoria hanno infatti chiuso in Top 10 e quattro di essere sono già salite sul podio, compresa la nuovissima Yamaha R9, evidenziando un grande equilibrio tra modelli estremamente diversi tra loro con cubature diverse a due, tre o quattro cilindri. Andiamo a vedere, nello specifico, come si sono comportate le varie moto.

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