FIM JuniorGP: Carpe campione all'Estoril, Guido Pini 2° in campionato

FIM JuniorGP: Carpe campione all'Estoril, Guido Pini 2° in campionato© FIM JuniorGP

Alvaro ha vinto il titolo in una Gara 1 “pazza”, mentre in Gara 2 si è imposto Quiles. Titoli anche per Garcia e Mayor in Moto2 e Stock 600: ecco cos'è successo

27.11.2024 ( Aggiornata il 27.11.2024 17:19 )

Eccezionalmente con un round infrasettimanale, il FIM JuniorGP ha incoronato i propri campioni 2024 all'Estoril. Con l'impossibilità di disputare l'appuntamento conclusivo a Valencia, il “mundialito” è tornato sul tracciato portoghese (su cui si era già disputato anche il secondo round) dando vita ad uno spettacolare epilogo per le classi Moto3, Moto2, European Talent Cup e Stock 600. Ad eccezion fatta per la ETC, i cui giochi si erano chiusi già ad Aragòn, tutte le altre categorie si sono decise all'ultimo, con anche gli italiani assoluti protagonisti: andiamo a vedere cos'è successo in quello che si può definire come il mercoledì più adrenalinico di sempre.

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Gara 1: Carpe campione con caduta, Pini sul gradino più alto del podio


La prima manche si è rivelata decisiva per il Mondiale Junior Moto3, i cui giochi si sono chiusi con Alvaro Carpe campione in maniera a dir poco rocambolesca. Lo spagnolo del team Laglisse, già campione anche in Red Bull Rookies Cup (e prossimo al passaggio nella serie iridata con il team Ajo) è caduto a cinque giri dal termine, ma il vantaggio in classifica sul diretto rivale Jesus Rios, 7° dopo essere partito 32°, era tale da assicurarsi ugualmente il titolo diventando il terzo nella storia a conquistare sia il “mundialito” che il monomarca KTM nella stessa stagione, proprio come José Antonio Rueda e Angel Piqueras.

Detto del titolo, parlando della gara il protagonista numero uno è stato uno straordinario Guido Pini, autore di una corsa senza sbavature che gli ha permesso di salire nuovamente sul gradino più alto del podio come già accaduto al debutto a Portimao. Alle spalle del grande talento toscano troviamo poi il neozelandese Cormac Buchanan e Marcos Uriarte, con l'omonimo Brian e Jakob Rosenthaler a completare la Top 5. Bene anche Edoardo Boggio e Alessandro Morosi, rispettivamente 6° e 10° sotto la bandiera a scacchi, con Edoardo Liguori 13° e Leonardo Abruzzo 15°.

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Quiles trionfa in Gara 2, Pini vice campione


Archiviata la lotta al titolo, il principale motivo d'interesse di Gara 2 era chiaramente la bagarre per la seconda posizione in campionato. L'epilogo ha sorriso ai colori italiani, visto che a chiudere l'anno come vice campione è stato uno straordinario Guido Pini grazie al secondo posto alle spalle di Maximo Quiles Martinez (pilota Aspar nel mondiale 2025) all'ultima gara con i colori Monlau. A podio anche l'austriaco Jakob Rosenthaler seguito da Adrian Cruces, Facundo Llambias e Alvaro Carpe, con quest'ultimo che per festeggiare il titolo conquistato poche ore prima ha corso con una speciale livrea dorata al posto dei consueti colori Laglisse.

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