Dopo lo spettacolo della prima giornata di gare, in un sabato stranamente soleggiato è andata in scena la giornata conclusiva della North West 200 di quest'anno al Triangle Circuit. Un “Race Day” a dir poco intenso con ben sei corse in programma, tra le quali tre erano riservate alle moto di media cilindrata, ovvero le due della Supertwin e la seconda manche della classe Supersport. Tutte e tre hanno regalato grande spettacolo e colpi di scena importanti nelle posizioni di vertice, con Richard Cooper protagonista con le vittorie e non solo: andiamo a vedere cos'è successo nelle 8,9 miglia che collegano le cittadine di Coleraine, Portrush e Portstewart.
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Il programma della giornata più importante al Triangle Circuit si è aperto con Gara 1 della classe Supertwin, che come di consueto ha visto una bella lotta per la prima posizione favorita anche dall'effetto scia nei lunghissimi rettilinei, specialmente in quello che porta allo University Corner. A centrare il successo nella prima manche è stato il favorito della vigilia Richard Cooper, che in sella alla KMR Kawasaki ha battuto un ottimo Adam McLean in volata, anche se l'eroe della corsa è stato chiaramente Jeremy McWilliams, sul gradino più basso del podio a 61 anni! Ritirato per problemi tecnici un altro atteso protagonista quale Peter Hickman, mentre Maurizio Bottalico ha dato vita ad una grande rimonta con la Paton chiudendo decimo dopo essere partito dall'ultima posizione a causa dei problemi patiti in prova.
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Del tutto diversa la seconda manche della Supertwin disputata poche ore più tardi, in cui sembrava che Richard Cooper e Adam McLean fossero destinati ad un altro uno-due con un testa a testa per la vittoria fino alla bandiera a scacchi. Tuttavia, un contatto tra i due mentre si trovavano al comando con ampio margine sul resto del gruppo sono arrivato al contatto alla Juniper Chicane chiudendo la corsa con una doppia caduta. Ad approfittarne è stato Paul Jordan, che si è così ritrovato al comando della gara andando a cogliere un inaspettato successo in sella all'Aprilia del team Jackson Racing davanti a Michael Sweeney e Barry Furber. Gran gara anche per Mauro Poncini, settimo con i colori del team Delmo Racing.
Incredibile quanto successo in Gara 2 della classe Supersport. Se giovedì Michael Dunlop aveva avuto qualcosa in più rispetto ai rivali, in questa seconda manche si è vista una vera e propria lotta a tre per il successo in una corsa ridotta a quattro passaggi in seguito ad una bandiera rossa. Dopo una fantastica bagarre culminata con un passaggio (letteralmente) sull'erba con entrambe le ruote staccate da terra all'ultima chicane, Richard Cooper è riuscito a chiudere davanti a tutti precedendo sotto la bandiera a scacchi uno scatenato Dean Harrison con la CBR600RR del team ufficiale Honda Racing UK ed il già citato Michael Dunlop, nuovamente veloce con la Ducati Panigale V2. Più staccato Davey Todd, quarto dopo aver perso terreno negli ultimi due giri, con Peter Hickman a completare la Top 5 nonostante un lungo all'inizio della contesa. Ottima prestazione sia per Mauro Poncini che per Andrea Majola, 12° e 14° a fine gara.
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