Con delle condizioni meteo pressoché perfette, in Irlanda del Nord è andata in archivio la prima giornata di gare della North West 200. Sul Triangle Circuit, tracciato stradale da poco meno di 10 miglia che collega le cittadine di Coleraine, Purtrush e Portstewart, si sono svolte le prime manche delle classi Superbike, Supersport e Superstock, tutte decisamente ricche di bagarre nelle posizioni di vertice. A trionfare sono stati Davey Todd e Michael Dunlop, con anche l'Italia grande protagonista: ecco cos'è successo.
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Con Glenn Irwin ufficialmente ritiratosi dalle corse su strada, la Superbike alla North West 200 attendeva un nuovo re della categoria e l'ha trovato in Davey Todd. L'inglese del team 8TEN Racing ha centrato il suo primo successo in SBK con la BMW M 1000 RR resistendo ad un ottimo Dean Harrison, secondo con la CBR1000RR-R del team ufficiale Honda Racing UK con cui è stato a tutti gli effetti l'unico non-BMW in grado di tenere il passo dei migliori. “Deano” ha anche provato un attacco all'ultimo giro nel tratto di Black Hill, ma non è bastato per salire sul gradino più alto del podio.
Top 3 completata dal secondo portacolori dell'8TEN Racing, ovvero il recordman del TT Peter Hickman, bravo a recuperare terreno a fine gara dopo un errore allo York Corner nel primo passaggio. Ad un soffio dal podio anche Michael Dunlop, veloce nonostante una caduta in prova alla Magheraboy Chicane, con Ian Hutchinson quinto seppur staccato di 20 secondi dalla vetta. Ottava piazza per l'intramontabile John McGuinness, mentre Maurizio Bottalico ha brillato al debutto al Triangle Circuit chiudendo 17°, ma anche e soprattutto primo tra i newcomers diventando già l'italiano più veloce alla NW200 con un best lap di 4'30''281.
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Incredibile ma vero: per ritrovare la vittoria al Triangle Circuit, Michael Dunlop ha dovuto attendere ben nove anni. Finalmente, il digiuno è giunto al termine in Gara 1 della Supersport, dove “The Bull” ha centrato il sesto successo in carriera al debutto sulla Ducati Panigale V2 dopo una splendida lotta con Richard Cooper e Davey Todd, rispettivamente secondo e terzo sotto la bandiera a scacchi al termine di un'infinita serie di sorpassi e cambi di posizione favoriti anche dai lunghissimi rettilinei del tracciato stradale nordirlandese. In Top 5 anche Dean Harrison e Peter Hickman, tutti racchiusi in meno di tre secondi. Solo 9° il 29 volte vincitore Alastair Seeley, 13° l'ex-Motomondiale Jeremy McWilliams.
Nove anni per tornare al successo, pochi minuti per ripetersi. Dopo il trionfo in SSP, Michael Dunlop ci ha preso gusto e ha centrato la vittoria anche in Gara 1 della Superstock in sella alla sua BMW M 1000 RR, approfittando al meglio dell'errore di Davey Todd allo University Corner mentre si trovava al comando (poi quarto al traguardo). Un successo, il settimo in carriera, che “The Bull” ha festeggiato davanti ad una folla in visibilio, arrivato davanti al sempre velocissimo Dean Harrison e ad un ritrovato Ian Hutchinson, tornato ad alto livello dopo un vero e proprio periodo da incubo iniziato con l'infortunio alla gamba rimediato nel 2017. Fantastico 16° posto per Maurizio Bottalico, con Luca Gottardi 18°, Andrea Majola 28° e Tiziano Rosati 39° all'esordio.
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