Sei su sei. Nel sabato di Le Mans Marc Marquez ha scritto la storia, risultando il primo pilota a vincere sei Sprint consecutive grazie all’ennesima prova di forza. Lo spagnolo infatti ha gestito la gara breve a proprio piacimento, superando Fabio Quartararo dopo pochi giri e involandosi verso il nono successo in undici gare sinora disputate tra Sprint e corse domenicali.
“Finora sono stato mister sabato ma preferirei perdere qualche sabato ed essere mister domenica – scherza Marc – in inverno ho lavorato sul sabato, dato che qualifiche e Sprint erano il mio punto debole, ma ora sembra l’opposto. Mi sento bene anche domenica, ma ho commesso già due errori”.
Marc analizza la Sprint, confermando di aver immaginato prima il suo possibile andamento.
“Prima della gara avevo immaginato una fuga di Fabio nei primi giri, con l’idea di raggiungerlo nel prosieguo della gara. Avevo visto nelle prove che poteva essere rapido immediatamente, mentre io ho bisogno di più tempo per capire le gomme e le condizioni. A Jerez ho sbagliato in questo senso, spingendo troppo all’inizio, così ho aspettato che Fabio calasse per attaccare. Devo comunque riconoscere che ha guidato davvero in maniera eccellente”.
Quartararo è stato il principale rivale sia in mattinata che al pomeriggio.
“Il fatto che Fabio mi abbia battuto di nuovo in qualifica è positivo per il campionato, ovviamente non per me perché vorrei sempre essere primo. Io vorrei che Ducati fosse sempre davanti a tutti, ma per il campionato è un bene se altre case e grandi piloti come Fabio tornano a lottare per le posizioni che contano. Qui e a Jerez Quartararo è davvero rapido”.
Il podio ad ogni modo ha visto Marc affiancato dal fratello Alex Marquez e Fermin Aldeguer, la sorpresa della giornata.
“Fermin ha molto talento, ci siamo anche allenati insieme alcune volte. La sua crescita si sta velocizzando, vedremo quando si fermerà: oggi è stato vicino alle prime posizioni, ma era stato rapido già ad Austin e Jerez. In Spagna è caduto ma può capitare, del resto è caduto anche ad un pilota esperto (ride ndr)”.
Conquistata la Sprint è il momento di pensare alla gara lunga, dove finora sono arrivati gli unici errori di Marc.
“Domani sarà fondamentale mantenere la stessa concentrazione di oggi. Quando guido al limite sento la moto, altrimenti meno. Occorre capire il modo migliore per mantenere alto il livello della concentrazione”.
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