E' stato un recupero davvero incredibile, quello fatto da Stefano Manzi negli ultimi giri di Gara 2 in Supersport. Il riminese sembrava ormai destinato a chiudere in seconda posizione visto che Can Oncu era in fuga con circa tre secondi di margine sin dalle prime battute, ma con una prova di forza nelle ultime tornate il portacolori Ten Kate è riuscito sia a raggiungerlo, sia soprattutto a sopravanzarlo all'ultimo giro con un gran sorpasso alla variante Imola che non ha lasciato possibilità di replica al turco. Un risultato che, unito al medesimo di Gara 1, porta Stefano ancora più vicino al sogno-titolo con 69 punti di margine.

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Booth-Amos a podio, titolo costruttori per Yamaha

A completare il podio, seppur staccato di ben nove secondi dai mattatori della contesa, troviamo Tom Booth-Amos con la Triumph Street Triple 765 RS, seguito dalla Kawasaki di Jeremy Alcoba, al miglior risultato della stagione con i colori del team Puccetti. In Top 5 anche l'idolo di casa Corentin Perolari con la Honda, nuovamente primo nel WorldSSP Challenge, con anche Filippo Farioli autore di una buona gara chiusa in settima piazza con l'MV Agusta.

Oltre alla festa per il successo di Manzi, Yamaha può gioire anche e soprattutto per la conquista con largo anticipo del titolo Costruttori, a dimostrazione della bonta della nuova R9 che si è rivelata altamente competitiva fin da subito. Out sia Lucas Mahias che Alberto Surra, attesi nelle posizioni di vertice dopo la brillante prestazione del sabato, mentre va segnalata la buona dodicesima posizione di Niki Tuuli con la nuova QJ Motor, a lungo addirittura in Top 10 e con ampio margine di miglioramento.

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SSP, la classifica di Gara 2