Temi caldi
30 ago 2025
La MotoE è una classe particolare, ma nel corso degli anni si sono affermati diversi specialisti, tra i quali spicca Mattia Casadei. Il riminese ha vinto il titolo di categoria nel 2023 ed è tuttora tra gli assoluti protagonisti della lotta al vertice con l'LCR E-Team, squadra con cui punta a brillare nell'appuntamento di casa per confermarsi al top della serie elettrica e sognare di diventare campione per la seconda volta. Dalle peculiarità della MotoE al confronto con gli altri italiani, gli abbiamo chiesto qualcosa in più: ecco cosa ci ha svelato in esclusiva.
Classic TT: Jordan vince una Historic Junior "sprint", Top 10 per Bottalico
Quanto è diversa la MotoE rispetto alle classi tradizionali?
“Correndoci da diversi anni, ormai ci ho fatto l'abitudine e non la reputo così diversa rispetto ad altre categorie. All'inizio è stato strano perché si tratta di moto prive di cambio e di rumore, ma una volta presa la mano sono molto divertenti da padroneggiare ed è bello correre con moto identiche tra loro”.
Cosa si prova a diventare campioni del mondo a Misano, come successo nel 2023?
“E' un'emozione unica, difficile da descrivere. Vincere il mondiale è qualcosa di straordinario, ma riuscirci su una pista come quella di Misano davanti a tutti i miei tifosi è stato pazzesco. Probabilmente quel giorno sono stato la persona più felice del pianeta”.
SBK: Sergio Garcia e HRC insieme per il round di Magny-Cours
Quest'anno ci sono tanti italiani al top: te lo aspettavi?
“Da un lato sì, perché siamo parecchi anche dal punto di vista numerico, ma essere così tanti nelle posizioni di vertice è sorprendente. A quanto pare la MotoE si sposa bene con i piloti italiani”.
Tanti piloti hanno un doppio impegno oltre alla MotoE: quanto è d'aiuto?
“Molto, non esiste un allenamento migliore della moto stessa per arrivare pronti ai weekend di gara. Lo vedo anche su me stesso essendo impegnato sia in MotoE che in Supersport puntando in alto in entrambi i campionati”.
Quest'anno la stagione si chiude a novembre: si deciderà tutto all'ultimo?
“Sarà diverso dal solito perché finiremo a Portimão anziché a Misano e ci sarà una lunga pausa, ma quel che è certo è che la stagione resterà aperta fino all'ultima gara con tanti pretendenti al titolo”.
ISDE, trionfo azzurro: vittoria nel World Trophy, nella Junior e tra i Club!
Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail
Loading
Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.
Abbonati a partire da € 21,90