GP Ungheria, Aldeguer: “Il Balaton Park per noi è come Monaco per la F1” 

Dopo la Sprint, Fermin ha evidenziato la difficoltà nell'effettuare i sorpassi: “L'unico che ci ha provato è stato Acosta ed è caduto, qui conta la partenza”
GP Ungheria, Aldeguer: “Il Balaton Park per noi è come Monaco per la F1” 
© Luca Gorini

La Sprint del Gran Premio d'Ungheria sul nuovo circuito del Balaton Park è stata tutto sommato positiva per Fermin Aldeguer, che in sella alla Ducati Demosedici GP24 del team Gresini ha tagliato il traguardo in quinta piazza non distante dal quarto posto occupato da Luca Marini. Tuttavia, il numero 54 non ha nascosto le proprie perplessità riguardanti il layout del tracciato e le difficoltà nell'effettuare sorpassi, paragonandolo addirittura a Montecarlo per le quattro ruote: ecco le sue parole.

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Aldeguer: “Ho provato a superare Marini, ma...”


E' un po' come quando la Formula 1 corre a Monaco, qui per noi è difficilissimo sorpassare e in questa Sprint l'abbiamo visto bene con Acosta, che è stato l'unico a provarci davvero ed è caduto”, ha detto Fermin ai microfoni di Sky Sport. “Adesso sappiamo con certezza di dover puntare tutto sulla partenza se vogliamo ottenere un buon risultato nella gara lunga, pur stando attenti alla prima staccata che è molto impegnativa”.

Oggi sono stato calmo, al via ho cercato di stare lontano dai guai ed è stata la scelta giusta visto ciò che è successo a Quartararo”, prosegue lo spagnolo parlando della sua Sprint. “Per il resto la corsa è stata molto lineare per me, ho provato a superare Marini diverse volte ma era quasi impossibile affondare il colpo. Sicuramente nella gara lunga ci sarà da fare i conti anche con la gestione del degrado delle gomme, ma da questo punto di vista sono fiducioso perché noi siamo sempre bravi sotto questo aspetto”.

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