Dopo il Tourist Trophy di giugno e la Southern 100 andata in scena pochi giorni fa al Billown Circuit, è arrivato il momento di cominciare a pensare al terzo ed ultimo grande evento di caratura internazionale in programma sull'Isola di Man, ovvero il Manx Grand Prix di agosto, che vedrà i road racers tornare in azione sul Mountain Course sia con le moto storiche che con quelle moderne.

Mentre l'Italia potrà contare su tre sicuri protagonisti come Stefano Bonetti, Andrea Majola e Maurizio Bottalico tra le classi Classic SBK, Junior e Senior, una delle categorie che si prospettano più incerte e spettacolari sarà sicuramente la Lightweight, che vedrà ancora una volta al via una vera e propria leggenda dell'Isola come Ian Lougher, sempre altamente competitivo pur essendo ormai 61enne.

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Lougher e Browne al via della Lightweight: altra doppietta in arrivo?

Dieci volte vincitore del Tourist Trophy, recordman della Southern 100 con la bellezza di trentadue successi e ormai affermato anche come Team Manager (nella cui squadra ha corso negli ultimi tre anni anche Francesco Curinga), Lougher sarà in gara con una Yamaha TZ 250 schierata dall'ormai ex-team Laylaw, ora rinominato Laycock Racing, con cui è arrivato secondo sia nel 2022 che nel 2023.

Al suo fianco ci sarà ancora una volta il bi-campione in carica della classe Lightweight, ovvero Mike Browne. Astro nascente delle corse su strada, l'irlandese è reduce da un fantastico Tourist Trophy in cui è diventato il pilota Aprilia più veloce di sempre girando per la prima volta ad oltre 130 miglia orarie di media e sembra chiaro che lui e Lougher siano i principali indiziati per la vittoria di categoria. Sempre che Michael Dunlop sia d'accordo, visto l'incredibile stato di forma di quest'ultimo...

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