Reduce da quattro vittorie consecutive (e da cinque nelle ultime sei gare), è innegabile che Adrian Huertas sia il pilota più in forma del momento per quanto riguarda il mondiale Supersport. Lo spagnolo del team Aruba è leader della classifica di campionato con 25 punti di margine su Yari Montella, unico in grado di tenere il suo passo.

Anzi, in realtà in Gara 2 sul tracciato di Donington Park il portacolori del team Barni Spark Racing avrebbe anche battuto il rivale e compagno di marca, salvo poi ritrovarsi secondo per via di una penalizzazione causata da un millimetrico track limit oltrepassato alla variante Fogarty nell'ultimo giro. Un epilogo controverso che ha posto fine ad una corsa sprint di soli dodici giri, ma che secondo Huertas non è stato casuale.

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Quattro vittorie di fila, ma Huertas non si accontenta

“Alla prima partenza di Gara 2 ero molto tranquillo, sapevo di avere un ottimo ritmo e non stavo forzando per restare davanti, ma dopo la bandiera rossa la corsa è stata accorciata a soli dodici giri e mi sono ritrovato in una situazione non facile in cui Montella aveva un passo gara davvero veloce”, ha spiegato l'iberico. “Nelle fasi finali, anche se stavo dando il massimo, mi sono reso conto che per vincere avrei dovuto mettere pressione a Yari per indurlo all'errore e alla fine è successo, visto che ha pizzicato il verde all'ultimo giro, ma in realtà anche un secondo posto sarebbe stato ottimo per il campionato. Ora però siamo a quota quattro vittorie consecutive e spero di continuare così anche questo weekend a Most”.

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