Test Jerez, Manzi: “La SBK è impegnativa ma divertente, s'impenna anche in sesta”

Stefano ha effettuato quasi 100 giri con la R1: “La potenza non basta mai ed è tutto più complesso rispetto alla Supersport, ma mi sembra di essere qui da un anno”
Test Jerez, Manzi: “La SBK è impegnativa ma divertente, s'impenna anche in sesta”

Alessandro Di MoroAlessandro Di Moro

Pubblicato il 21 ottobre 2025, 19:11

Tra le novità più interessanti presenti nei test di Jerez de la Frontera c'è stato ovviamente il debutto in Superbike di Stefano Manzi, che dopo aver conquistato il titolo Supersport è salito in sella alla Yamaha R1 del team GYTR GRT. Pur avendo come unico obiettivo quello di prendere le misure con la nuova moto e la categoria, il riminese si è trovato immediatamente a proprio agio chiudendo la giornata al terzo posto e non distante dal più esperto compagno di marca Xavi Vierge: ecco cosa ha detto dopo questa prima presa di contatto.

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Il primo giorno da pilota SBK è stato bellissimo", ha detto Stefano. "Purtroppo durante la mattina c'è stata un po' di pioggia, ma poi ho girato molto riuscendo a fare ben 95 giri anche se mi sarebbe piaciuto arrivare a 100. Non è stato il mio primo test con la Superbike, ma non è facile arrivarci dalla Supersport perché qui ci sono molti più aspetti da gestire che la rendono più impegnativa. Per fortuna la R9 non è così diversa rispetto alla R1 e quindi anche in questa prima giornata mi sono divertito”.

La moto va più forte, bisogna frenare di più e si impenna anche in sesta, è tutto più complesso ma anche molto più divertente e la potenza non basta mai, a tal punto che ne ho già chiesta di più al box", prosegue il campione SSP. "In più l'atmosfera nel team è fantastica e mi sembra di essere in GRT da tutto l'anno. I tempi sono stati buoni e sono contentissimo di aver chiuso a soli due decimi da Vierge, anche se il distacco da Bulega là davanti è ampio. Non dico di essere sorpreso, ma sicuramente sono sulla buona strada e questo mi rende fiducioso”.

Purtroppo non sono riuscito ad incontrare Locatelli in pista che sarebbe stato un bel riferimento, ma ho fatto qualche giro insieme a Vierge anche se l'obiettivo per me era semplicemente quello di prendere le misure con la moto", ha poi aggiunto il numero 62. "Non ho lavorato sull'assetto, l'unica cosa che ho fatto è stato modificare la posizione della leva del freno visto che per noi è stato semplicemente uno shakedown. Al resto ci penseremo nel prossimo test”.

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