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4 set 2025
L'ultima volta in cui il mondiale Superbike ha fatto tappa a Magny-Cours, il weekend di Toprak Razgatlioglu si è concluso con un brutto incidente ed un conseguente infortunio in grado di tenerlo lontano dalle gare per diverse settimane. Fortunatamente, come ha confermato lui stesso, si tratta ormai soltanto di un lontano ricordo e l'obiettivo del numero 1 è quello di continuare a vincere incrementando ulteriormente la propria leadership. Inoltre, non è mancato uno sguardo verso il 2026, anno in cui la sua sella in BMW verrà occupata da Danilo Petrucci, ed uno verso il ritiro di Jonathan Rea: ecco cosa ha detto a riguardo, in attesa di scendere in pista.
“Dopo una pausa così lunga stavo iniziando ad annoiarmi perciò sono felicissimo di essere tornato a correre”, ha detto Toprak con grande sicurezza. “Mi sono lasciato alle spalle l'incidente che ho avuto qui nel 2024, ormai è solo un ricordo, e Magny-Cours resta uno dei miei circuiti preferiti se non il mio preferito in assoluto, perciò l'obiettivo sarà quello di vincere ancora una volta tutte e tre le gare. Quel che è certo è che nei primi turni starò un po' più calmo, soprattutto nella curva dell'incidente, ma sono contento che abbiano migliorato la sicurezza mettendo più ghiaia. Sono consapevole di essere il favorito, qui ho ottenuto sia la mia prima vittoria in Superbike che la prima in assoluto ai tempi della Stock 600, ma ci saranno diversi piloti veloci”.
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Guardando al 2026, il leader di campionato si è detto contento della scelta fatta dal team, che affiderà la M 1000 RR a Danilo Petrucci: “Sono felice che la BMW abbia deciso di puntare su Petrucci per il 2026, perché si tratta di un ottimo pilota con esperienza sia in MotoGP che in Superbike con la Ducati e penso che possa aiutare molto la squadra con lo sviluppo migliorando ulteriormente la moto. E' molto forte, ma non so chi possa essere il secondo pilota anche se certamente si tratterà di qualcun altro altrettanto veloce”.
Infine, non è mancata una battuta sul ritiro di Rea, amico e rivale del turco: “Il ritiro di Jonathan Rea mi rattrista, perché ho lottato molto con lui nel corso degli anni. Sui social ho letto tanti commenti sul suo carattere, ma pochi sui suoi incredibili risultati e sui sei titoli mondiali vinti. Ha avuto una carriera incredibile e lo reputo una leggenda, mi ha aiutato tantissimo quando sono arrivato in Superbike e non lo dimenticherò mai. In un certo senso si tratta dell'ultimo anno per entrambi, visto che io passerò in MotoGP e lui aprirà un nuovo capitolo della sua vita, ma spero di lottare contro di lui ancora una volta prima della fine della stagione”.
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