SBK, dal sostituto di Toprak all’ipotesi ritiro: il futuro di BMW è tutto da scrivere

Sono state giornate di festa quelle recenti in casa BMW, grazie ad un Toprak Razgatlioglu capace di confermare il proprio dominio a Misano – sei vittorie in due anni – nonché le sue chance titolate, ma sul tavolo della casa bavarese i temi da affrontare sono parecchi. Il primo riguarda lo stesso turco, che il prossimo anno passerà in MotoGP con i colori del team Pramac, lasciando una casella vuota da riempire.

Rimpiazzare Toprak è una missione semplice sulla carta ma quasi impossibile nella pratica visti i risultati ottenuti dal turco nell’ultimo anno e mezzo, che stridono – a dir poco – con quelli del compagno Michael Van Der Mark, anch’egli tra l’altro in scadenza di contratto. I nomi per il post Razgatlioglu sono diversi, con Danilo Petrucci tra i primi della lista, vista anche la curiosità del ternano – confermata a Misano – di sperimentare la vita da pilota ufficiale anche in Superbike.

Possibile anche un contatto con Alvaro Bautista, in uscita come risaputo da Ducati, ma la senzazione è che il casting sia solo all’inizio e che le prossime settimane possano essere decisive, anche in relazione a come si evolverà il mercato MotoGP. Le questioni in casa BMW però non si fermano qui perché se da un lato si inizia a pensare al futuro, dall’altro quello stesso futuro potrebbe vacillare. 

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BMW: continuare o chiudere?

Secondo quanto raccolto infatti BMW starebbe riflettendo se continuare o meno la propria avventura nelle derivate, già a partire dalla prossima stagione. Un primo segnale in tal senso è stata la sospensione del programma di lavoro del test team, comunicato a quest’ultimo di recente. A tal proposito occorre ricordare che il contratto con SMR, la struttura che fisicamente mette in pista le M1000RR, andrà in scadenza il prossimo anno, cosa che potrebbe spingere la casa a qualche ulteriore riflessione in merito.

Su questo fronte la deadline è chiara: a fine giugno è previsto un incontro a Monaco delle alte sfere BMW, dove verrà deciso il futuro della casa nelle derivate. Non resta che attendere.

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