Sulla pista dove la casa di Rimini ha conquistato la sua ultima vittoria iridata, a causa del flag to flag obbligatorio, Alex Lowes ha segnato un momento storico per il brand italiano
Il compianto Anthony Gobert a Phillip Island trionfò in sella alla Bimota SB8 K, ultimo successo per la casa riminese, per Alex Lowes il successo deve attendere ma nel frattempo ha riportato la Bimota davanti a tutti, seppur per un solo giro.
SBK Phillip Island: Bulega domina Gara 1, Iannone e Petrucci ai piedi del podio
Tra le più grosse novità della SBK 2025 c’è ovviamente la KB998 Rimini portata in pista da Alex Lowes ed Axel Bassani sotto le insegne del Bimota Racing Team by KRT. La superbike romagnola ritorna nel mondiale delle derivate di serie dopo la non fortunata esperienza del 2014 dove venne estromessa dal campionato dopo solo 8 gare (dimostrando comunque una buona competitività) a causa del mancato raggiungimento della vendita del numero necessario di moto per l’omologazione del modello. La BB3 portata in pista da Ayrton Badovini e Christian Iddon raccolse, prima dell’esclusione, diversi piazzamenti in top10 risultando spesso tra le migliori “evo”.
L’ultimo successo di Bimota nel WorldSBK è datato 23 aprile 2020 e porta la firma del compianto Anthony Gobert. Dopo due stagioni in SSP, la casa di Rimini decide di passare in SBK con la Bimota SB8 K affidata al team MVR Bimota Exp. che sceglie l’australiano Anthony Gobert come pilota. L’esperienza iridata della casa italiana dura poche gare ma a Phillip Island, pista di casa di “The Go Show” e dove aveva già trionfato quattro volte, in Gara 1 sul bagnato conquista una storica vittoria per Bimota. Gobert taglia il traguardo con mezzo minuto di vantaggio su Carl Fogarty, campione in carica della SBK ma che in Gara 2 (vinta da Troy Corser su Aprilia, regalando il primo successo in SBK alla casa di Noale) cadrà rovinosamente dovendo poi abbandonare le corse.
Era dunque dal traguardo di quella gara che Bimota non vedeva un proprio pilota in cima alla classifica di una gara, un digiuno interrotto (seppur fortunosamente) da Alex Lowes al decimo giro di Gara 1. Da ormai qualche stagione in Australia a causa dell’asfalto molto abrasivo e delle alte temperature, la direzione gara obbliga i piloti di SBK e SSP ad effettuare un pit stop per cambiare le gomme. I piloti hanno un arco di tre giri per farlo, l’inglese è stato tra i pochi ad aspettare proprio l’ultimo passaggio possibile transitando così al comando della gara nel decimo passaggio e riportando, seppur per un giro, la Bimota in testa ad una gara iridata a distanza di 25 anni da quello storico successo di Anthony Gobert.
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