SBK, il ritorno di Andrea Iannone al successo con grinta, sudore e tenacia

Dalla squalifica alla vittoria di Aragon che ha riportato l’abruzzese davanti a tutti. Una storia a lieto fine dal sapore di rinascita

10.12.2024 ( Aggiornata il 10.12.2024 17:54 )

Ducati in MotoGP ha fatto il vuoto dietro di sé, mentre in Superbike non è riuscita a riconfermarsi sul tetto del mondo. Nicolò Bulega, da debuttante, ha lottato fino alla fine, e oltre a lui hanno vinto alcune gare con la Panigale V4R anche altri quattro piloti. Ovvero Alvaro Bautista, Danilo Petrucci, Nicholas Spinelli e Andrea Iannone. L’abruzzese dopo quattro anni di stop ha centrato il successo in Gara1 ad Aragon, con quel sapore unico di rinascita.

Quel legame indistruttibile con Ducati


Ha trattenuto a fatica le lacrime sul gradino più alto del podio Iannone, lui che arrivava da una squalifica di quattro lunghi anni data dalla Wada per doping, ma che nel cuore ha sempre saputo che un giorno sarebbe tornato. A dargli questa importante possibilità è stata la marca con cui vinse la sua prima gara in MotoGP, in quel lontano 2016 al Red Bull Ring, la Ducati. Fu anche il primo successo firmato Gigi Dall’Igna per la Casa di Borgo Panigale, lui che all’evento “Campioni in Festa" lo ha voluto raccontare così:Con Iannone è stato un ritorno in famiglia. È stato un pilota importante per Ducati e mi piace ricordarlo”.

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