Ottimo venerdì per il pilota BMW, apparso il più veloce di giornata anche se incappato in qualche problema al pomeriggio
Non poteva chiedere di meglio dal primo giorno di prove di Misano Toprak Razgatlioglu, autore del miglior tempo di giornata grazie al crono fattore registrare durante la fp1 e veloce anche nel pomeriggio, sebbene sia stato condizionato da una caduta che ha rallentato il lavoro in pista. Ad ogni modo il feeling espresso dall'alfiere BMW, reduce dalla vittoria in Gara2 di Assen ed in crescendo in termini di competitività ed efficacia prestazionale, lascia intendere ad un weekend da protagonista, nella quale però dovrà fare i conti in primis con le Ducati di Bautista e Bulega. Al termine del venerdì il pilota turco ha commentato proprio la caduta l'ha costretto a rimanere ai box per lungo tempo: "La caduta è stata stupida, sono andato largo ed ho provato a continuare a curvare lo stesso, ho fatto anche un paio di brutti giri. Sono caduto e sono tornato ai box, guardando la FP2 da lì. Penso che siamo pronti a gareggiare, tutto va bene".
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La caduta è l'annessa perdita di tempo ai box non ha condizionato l'umore dell'alfiere BMW, che non ha minimamente nascosto le sue ambizioni e i suoi piani per il weekend: "Ducati sta lavorando meglio delle altre, ma stiamo lavorando per portare a casa la vittoria, il mio obiettivo sono tre successi in questo weekend". Toprak ha poi analizzato la sua giornata, in relazione anche il proseguo del week-end: "Mi sento rinvigorito, la moto è forte nel rettilineo, mi sto abituando alla moto in toto, stiamo migliorando nelle curve a sinistra. Mi sto godendo la giornata di oggi perché ho fatto dei buoni giri, mi sento bene. Talvolta le cadute sono un bene, domani tornerò più forte. Oggi ho fatto una buona simulazione gara, siamo forti".
Toprak ha poi proseguito: "È stata una caduta sciocca, sono andato lungo e ho perso l'anteriore. Mi piace Misano, il pacchetto che ho a disposizione non è male". Il pilota turco si è poi lasciato andare ad una disamina complessiva sulla Superbike e la nuova generazione di piloti: "Spero arrivino presto nuovi giovani, se ne vedono molti pochi; serve tempo per adattarsi, ad ora però l'età media del campionato è molto alta, ma spero nel futuro!"
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