SBK Phillip Island, Iannone condannato da problemi alla frizione: "Pensavo di aver rotto il motore"

Delusione per Andrea, partito con il podio come obiettivo. "Ho continuato per capire quale fosse il problema. Ho incassato sette secondi dalla vetta, cinque li ho persi con il problema"

22.02.2025 10:50

Per Andrea Iannone un sabato potenzialmente sfavillante si è trasformato in una piccola grande Via Crucis. Tutto a partire dal secondo giro di Gara 1, quando l’Abruzzese si è platealmente fatto da parte a causa di un problema tecnico.
 
“Ho pensato di aver rotto il motore dato che non avevo per nulla aderenza al posteriore - le parole di Iannone - rischiando di incappare in un highside in ogni curva, come se stessi guidando sul ghiaccio. Quando ho cambiato le gomme ho abbassato i miei tempi di un secondo. Sono arrivato a sette secondi dal primo, cinque dei quali li ho persi con le prime gomme, quindi sarei potuto arrivare a due secondi da Bulega. Avevo un altro passo rispetto a quello di oggi, se non avessi fatto il cambio gomme non avrei finito la gara probabilmente”.

Disappunto per Iannone

Dopo la corsa il team Go Eleven ha individuato il problema, ossia un malfunzionamento della frizione, montata nuova appositamente per la corsa. Iannone dal canto suo è perlomeno riuscito a continuare fino alla fine, cogliendo un comunque incoraggiante sesto posto.
 
“Ho deciso di continuare perché sono un pilota, e volevo capire se con le gomme nuove sarebbe cambiato qualcosa. Anche con le gomme nuove comunque non ho guidato sui tempi di ieri, per nulla. Sicuramente le gomme non erano uguali e sicuramente le condizioni sono diverse dai test, ma spero di poter sfruttare domani il mio vero passo”.

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