Temi caldi

Bruno, Ponziani e i FIM Intercontinental Games | Io Guido da Sola

Le azzurre hanno raccontato l’inedita esperienza vissuta a Jerez

Bruno, Ponziani e i FIM Intercontinental Games | Io Guido da Sola
© Matitaccia

Roberta Bogi PagniniRoberta Bogi Pagnini

2 gen 2025

Dopo l’epilogo dei campionati a due ruote più prestigiosi, si sono svolti i FIM Intercontinental Games, un bellissimo spettacolo che vi abbiamo raccontato qui su Motosprint. E che ha visto coinvolti team con pilote e piloti provenienti da tutto il Mondo.

L’evento si è svolto a Jerez de la Frontera e ha riunito 48 centauri provenienti da diciannove Paesi suddivisi nei sei team continentali, rappresentative di Asia, Africa, Europa, Nord America, America Latina e Oceania. È stata la prima edizione, quella dell’evento sotto l’organizzazione della Federazione internazionale, all’interno delle celebrazioni del 120° anno della FIM. Un weekend di gara con due categorie presenti, la Supersport e la Supersport 300, entrambe marcate Yamaha. La competizione ha visto protagoniste anche le ragazze in quanto ogni squadra, secondo il regolamento, doveva schierarne almeno una in entrambe le categorie.

Aishwarya Pissay, la Regina del deserto | Io Guido da Sola

Bruno e Ponziani protagoniste dei FIM Intercontinental Games


Citandole tutte, si è trattato di Nicole Van Aswegen e Abigail Bosson per FIM Africa, Naoko Takasugi e Miu Nakahara per FIM Asia, le azzurre Roberta Ponziani e Josephine Bruno per FIM Europa, Astrid Madrigal e Isis Carreño per FIM America Latina, Mallory Dobbs e Mikayla Moore per FIM Nord America, Tayla Relph e Tara Morrison per FIM Oceania. A trionfare in questa prima edizione è stata FIM Europa che oltre a Ponziani e Bruno vedeva in squadra anche Alessandro Di Persio, Gonzalo Sanchez Melendez, Tomas Alonso, Elia Bartolini (mattatore del fine settimana), Valentin Folger ed Enzo de La Vega. Per tutti è stata un’esperienza bellissima, una gara a squadre – vera novità dato che il pilota è notoriamente uno sportivo individuale e al punto giusto egoista – da condividere anche con chi, fino al giorno prima, era stato un avversario in pista: “È stato un weekend fantastico – ha detto Josephine Bruno, campionessa in carica del CIV Femminile – la squadra e i meccanici hanno lavorato perfettamente insieme e qui si è fatta la storia. Sono molto orgogliosa di aver partecipato ed è stato un onore rappresentare FIM Europa”. Un format unico nel suo genere che ha fatto divertire tutti coloro i quali hanno partecipato: in pista non c’erano i consueti “big”, noti al grande pubblico, ma ragazze e ragazzi che comunque ogni giorno dedicano anima e corpo al motociclismo.

Anche per questo l’augurio è che nelle prossime edizioni si possa registrare il pubblico delle grandi occasioni: gare come questa rappresentano il vero spirito delle competizioni, soprattutto nel motociclismo in pista, una disciplina individuale che per una volta è stata trasformata in uno sport di squadra. Perché squadra significa famiglia. Sempre.

Ana Carrasco: auto o moto, l'esito non cambia | Io Guido da Sola

Iscriviti alla newsletter

Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail

Premendo il tasto “Iscriviti ora” dichiaro di aver letto la nostra Privacy Policy e di accettare le Condizioni Generali di Utilizzo dei Siti e di Vendita.

Commenti

Loading

Emma Bristow, come Rossi e Cairoli | Cose di Case

La britannica è nella Leggenda grazie al nono titolo mondiale nel Trial

Non togliete la moto a Silvana! | Io Guido da Sola

Pur avendo superato i 90 anni, non smette di partecipare alla MI-TA con i figli
Motosprint
Motosprint
Motosprint

Insieme per passione

Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.

Abbonati a partire da 21,90

Abbonati

Sei già abbonato?Accedi e leggi