La spagnola ha trionfato anche nella TCR Cup. E ora vola in Supersport
I piloti dicono spesso che le vittorie portano altre vittorie: lo sosteneva sempre Marc Marquez e in tempi recenti lo ha confermato Pecco Bagnaia. Ed è quello che è accaduto anche ad Ana Carrasco, vincitrice del titolo nel mondiale Supersport 300 (2018) battendo gli uomini, e nel mondiale WCR (2024). Ma trionfatrice anche nella TCR Cup Spain (Touring Cup Championship) con le auto.
Per la pilota di Murcia, classe 1997, sembra proprio che ottenere vittorie sia diventato un po’ come collezionare le figurine e attaccarle su un album. Un album prezioso in quanto a successi ed esperienza! E quindi ecco che per lei, questa nuova sfida nell’abitacolo di un’auto si è rivelata subito molto positiva: nell’ultima tappa stagionale che si è svolta al Circuit de Barcelona-Catalunya la spagnola del Team VRT arrivava con 47 punti sul primo inseguitore ed è riuscita a mantenere il vantaggio. La doppietta di titoli è così divenuta realtà mentre Ana saltava da un mezzo all’altro, dalle quattro alle due ruote e viceversa, dalla Peugeot 308 alla Yamaha R7 del Team Evan Bros. Ma se in moto era già esperta, sulle auto ha dovuto rompere il ghiaccio.
Il podio immediato l’ha aiutata, poi Ana ha proseguito la serie positiva di risultati arrivando alla vittoria in Gara 2 nel penultimo round di Valencia. Giunta al gran finale di Barcellona, le bastavano davvero pochi punti per accaparrarsi il titolo, ma la spagnola ha voluto comunque brillare, arrivando seconda in Gara 1 e quarta in Gara 2. "Vincere questo campionato è stato qualcosa di inaspettato – ha detto al sito ufficiale della competizione TCR Spain – ho iniziato la stagione con tanta voglia di imparare perché non avevo mai gareggiato sulle quattro ruote. Mi sono divertita molto in tutte le gare, sono riuscita anche a conquistare podi e ad arrivare alla vittoria". Nella categoria di Ana Carrasco partecipavano sia uomini che donne, quindi per la seconda volta dopo la Supersport 300 ha dimostrato di poter competere (e vincere) anche contro i maschi. Una conquista che rafforza l’autostima (se ce ne dovesse essere bisogno nel caso di Ana).
Ma la spagnola non si ferma e alza ulteriormente l’asticella, dato che nel 2025 vestirà i panni del Team Honda-France e approderà nel mondiale Supersport nella sottocategoria WorldSSP Challenge (in pratica l’Europeo, vinto quest’anno da Simone Corsi). Attendiamo una nuova figurina che la spagnola potrà attaccare nell’album dei successi.
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