Il pilota romano del Garage51 Barni by dto conquista il suo terzo titolo italiano Supersport al termine di una stagione combattutissima
Davide Stirpe ad Imola ha conquistato il suo terzo titolo italiano Supersport NG, a sette anni di distanza dal primo. Un successo per il romano arrivato anche grazie a Michele Pirro ed il suo Garage51 Barni by dato che non hanno mai smesso di credere in lui.
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Terzo titolo italiano in Supersport per Davide Stirpe che torna a conquistare la tabella tricolore dopo tre anni dall’ultimo successo nel 2021 e ben sette dal primo conquistato nel 2017.
“Sono invecchiato bene! Sto andando sempre più forte, sempre più costante e più preciso, sono più intelligente nel gestire le gare, nel 2017 feci un gran casino anche se alla fine vinsi il titolo non ero stato quello più costante. Quest’anno è stato invece proprio l’anno della costanza, della determinazione perché non ho sprecato nulla”.
Il terzo titolo è arrivato in una situazione che Davide conosce molto bene essendosi già giocato il titolo all’ultima gara in diverse occasioni.
“Rivedevo in Ottaviani il me di quelle volte, quando ero disperato e dovevo recuperare punti quindi rallentavo il gruppo per creare casino. Lo sapevo, era prevedibile ed ha fatto benissimo a farlo perché anche io lo feci. In Gara 2 mi bastava un settimo posto e sono stato tranquillo. Quando a un paio di giri dalla fine ho visto che l’ottavo era staccato ho tirato un sospiro di sollievo. A me non interessa vincere di tanto o di poco, mi interessa solo mettere il numero 1 sul cupolino e questo obiettivo è stato centrato”.
Ora che sei riuscito a riconquistarlo quindi ti vedremo con l’1 sul cupolino il prossimo anno?
“Intanto non so nemmeno se corro, vedremo. Correre con l’1 sul cupolino è incredibile, l’ho già fatto nel 2018 ed è bellissimo. La vedi per tutto l’anno e te lo godi, però vedremo. Non so se rifarò la Supersport, se correrò o con chi, ora voglio solo godermelo perché è stato un anno difficile nel quale ho sacrificato un po’ tutto nella mia vita”.
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Dopo il titolo del 2021 hai affrontato un paio di stagioni difficili, dove non sei riuscito a salire sul podio in nessuna gara, quanto è stato difficile ripartire e trovare nuovi stimoli?
“Bastava ritrovare delle persone intorno a me come i ragazzi del Garage51 e quelli che mi seguono sempre, è stato facile. È venuto tutto naturale, ad inizio anno Michele (Pirro, nda) mi diceva sempre “se non vinci ti ammazzo perché sto facendo i salti mortali”. Da metà campionato in poi però è iniziato a sembrare davvero fattibile. I due podi di Misano, a Vallelunga la vittoria, altri due podi al Mugello… Ho iniziato a crederci davvero e passo dopo passo siamo migliorati davvero tanto. È stato il mio anno più bello”.
Davide Stirpe corre nel team Garage51 Barni by dto, la squadra capitanata da Michele Pirro che oltre al ruolo di pilota e collaudatore MotoGP ha già iniziato la carriera da team manager riuscendo a conquistare un doppio titolo in una stagione.
“Che bello! Michele è un grande, ovviamente anche lui corre e quindi non riesce a seguirmi tanto però soprattutto ad inizio anno quando non capivo molto bene le Dunlop mi ha aiutato tantissimo e quello ha fatto la differenza. Era sempre presente con me nel box, avere una figura come lui accanto a me è stato fondamentale. Penso che sia unico perché non solo ha vinto dieci titoli italiani ma non credo esistano altri piloti che hanno vinto il titolo da piloti e team manager nello stesso anno, non so se gli vale come doppietta”.
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