Dakar, Tappa 2: Sanders vince (anche) la 48h Chrono, caduta per Lucci

Dakar, Tappa 2: Sanders vince (anche) la 48h Chrono, caduta per Lucci© KTM Factory Racing

L'australiano della KTM si è imposto nella tappa più temuta dell'evento confermandosi al top davanti a Van Beveren e Howes. Disavventure per Paolo e Hillier

06.01.2025 ( Aggiornata il 06.01.2025 10:26 )

E' stata una prova in grado di mettere in difficoltà la quasi totalità dei piloti, compresi i più esperti e gli ufficiali, ma dopo due giorni di speciale la famigerata tappa da 48 ore della Dakar, con tanto di notte passata in tenda (o addirittura in mezzo al deserto per chi non ha raggiunto uno dei bivacchi temporanei) è giunta al termine. Dopo i 947 km cronometrati percorsi, a chiudere al comando è stato ancora una volta Daniel Sanders, che dopo essersi imposto nel Prologo e nella prima tappa, ha chiuso in prima posizione anche questo Stage 2 vincendo tre prove di fila come non accadeva dal 2017, quando a riuscirci fu Joan Barreda Bort.

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Le Honda inseguono, Docherty il migliore tra le Rally2


Alle spalle di Sanders, giunto a fine tappa in poco più di 11 ore e in fuga nella generale con 13 minuti di margine, hanno chiuso le Honda ufficiali del team HRC guidate da Adrien Van Beveren, Skyler Howes e Tosha Schareina, rispettivamente a 6'45'', 7'37'' e 7'41'' dalla leadership. Completa poi la Top 5 Ross Branch con la Hero, seguito dalla KTM di Luciano Benavides e da un sorprendente Michael Docherty, settimo assoluto e primo tra le Rally2 con i colori del team BAS World KTM. Rally2 presenti in Top 10 anche con Edgar Canet, decimo alle spalle di Ricky Brabec e Pablo Quintanilla.

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Incidente per Lucci, ma proseguirà la corsa


Purtroppo all'alba è arrivata la conferma del ritiro dalla speciale da parte di Paolo Lucci, fino a quel momento di gran lunga il migliore degli italiani, il quale a causa di una caduta è stato portato in elicottero al bivacco. Il “leone castiglionese” sta bene e, seppur fuori classifica, continuerà ugualmente a gareggiare a partire dalla terza prova speciale in programma domani con partenza ancora una volta da Bisha e arrivo ad Al Henakiyah.

Stessa sorte anche per James Hillier, pilota “tuttofare” alla seconda partecipazione alla Dakar e grande protagonista del Tourist Trophy, il quale è stato soccorso per via della rottura del naso in una caduta vista l'impossibilità di fermare la perdita di sangue. Il britannico ora sta meglio e proverà a proseguire dalla Tappa 3 in sella alla Kove del team WTF Racing, anche se chiaramente la corsa è ormai compromessa dal punto di vista della classifica.

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