Superate le impegnative dune della Mauritania, i piloti dell'Africa Eco Race hanno disputato l'ultima tappa “vera e propria” superando il confine ed entrando in Senegal per affrontare una speciale contraddistinta da 82 chilometri estremamente navigati all'interno della savana del Sahel. Una prova che si è conclusa con l'assegnazione della vittoria dell'edizione 2025 a Jacopo Cerutti al termine di due settimane di gara dominate dai colori italiani e contraddistinte totalmente dalla lotta al vertice tra il pilota ufficiale Aprilia, vincitore per la seconda volta di fila, e un altamente competitivo Alessandro Botturi con la Yamaha.

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Cerutti si conferma al top per soli 26 secondi!

Dopo il successo del 2024, Jacopo e la Tuareg 660 sono riusciti a ripetersi al termine di due settimane davvero intense, al termine delle quali il vantaggio su “Bottu” nella generale è di appena 26 secondi dopo 36 ore e oltre 5000 km percorsi. Gap guadagnato nell'ultima parte della prova conclusiva, nella quale è giunto al traguardo con 35'' in meno rispetto alla Ténéré dell'amico e avversario. Il giusto epilogo per un'edizione epica in cui la differenza dei primi sul resto del gruppo (complice anche il ritiro ad inizio gara di Pol Tarrés) è stata abissale, come dimostrano le due ore e mezza di margine sul terzo classificato Guillaume Borne.

Nonostante la classifica sia ormai quella definitiva, è bene ricordare che c'è ancora la tappa numero 12 da disputare, la quale sarà una vera e propria passerella finale per i piloti. I protagonisti della corsa partiranno infatti allineati per gli ultimi 22 km di prova speciale che li porteranno al podio finale di Dakar sulle iconiche rive del Lago Rosa, dove si svolgerà anche la cerimonia finale di premiazione che porrà la parola fine ad un'Africa Eco Race 2025 davvero epica e destinata ad entrare nei libri di storia dei rally raid.

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