Jacopo ha dominato la decima tappa con l'Aprilia portandosi a soli 9'' da “Bottu” nella generale in vista della speciale decisiva per l'assegnazione della vittoria
Incredibile ma vero: dopo migliaia di km percorsi tra Marocco e Mauritania, e con oltre 35 ore di gara alle spalle, l'edizione 2025 dell'Africa Eco Race è pronta ad un finale che si prospetta davvero di fuoco per l'assegnazione della vittoria. Dopo la cancellazione della nona speciale, l'odierna decima tappa da 473 km da Amodjar alla capitale Nouakchott è stata di fondamentale importante per Jacopo Cerutti e l'Aprilia Tuareg 660, visto che il campione in carica non è stato soltanto il più rapido, ma ha anche e soprattutto riaperto completamente i giochi raggiungendo nella classifica generale il diretto rivale Alessandro Botturi.
Cerutti ha infatti guadagnato 9'40'' nella speciale odierna e ora il suo ritardo rispetto al pilota ufficiale Yamaha è di appena 9'' nella classifica generale del rally raid. Si prospetta quindi un vero e proprio scontro tra i due grandi campioni italiani nella Tappa 11, la quale sarà l'ultima valevole per la classifica visto che quella conclusiva sarà semplicemente una “passerella” verso l'iconico Lago Rosa in Senegal dove avverrà poi la cerimonia di premiazione.
Gli 82 chilometri cronometrati che porteranno i piloti nella cittadina senegale di Mpal saranno quindi decisivi per la conquista della vittoria in una gara che ha parlato italiano fin dall'inizio; anche oggi, nonostante il divario importante, Cerutti e Botturi hanno infatti chiuso rispettivamente in prima e seconda piazza, con anche Giovanni Gritti competitivo con la Honda 450 monocilindrica con cui ha chiuso a 27'16'' dal primato. Ora un po' di meritato riposo prima di una tappa sì breve, ma di fondamentale importanza: chi sarà il vincitore dell'Africa Eco Race 2025?
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