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Per l’olandese della Husqvarna Shanghai rappresenta la penultima occasione di agganciare la tabella rossa e cercare il bis dopo il titolo iridato conquistato nel 2024
12 set 2025
Lo scorso anno era lui, Kay de Wolf (Husqvarna) a vestire i panni della preda, con un vantaggio più sostanzioso rispetto a quello di Simon Langenfleder (KTM) di quest’anno ma comunque inseguito da un già temibilissimo Lucas Coenen che nella situazione di inseguitore si trova anche questa volta ma in una classe diversa.
In quella occasione il secondo posto alle spalle dell’allora compagno di squadra fu più che sufficiente a far arrivare il futuro Campione del Mondo all’ultima gara con una certa rilassatezza, cosa che non succederà quest’anno, visto che il divario tra i due contendenti al titolo è di soli 12 lunghezze sui 120 a disposizione negli ultimi due fine settimana della stagione. Più lontano Andrea Adamo (KTM) che penalizzato di 5 punti in Belgio si trova ora a 50 lunghezze dal secondo posto e avrebbe bisogno di un miracolo per dare uno scossone alla classifica prima dell’ultimo round.
In Turchia de Wolf ha totalizzato 53 punti, 3 soli più del tedesco che si è difeso egregiamente, conquistando la sesta vittoria della stagione, pareggiano i conti con il suo rivale nella corsa al titolo che resta davanti a lui per numero di manche vinte (11 a 10) ma che lo segue nella classifica dei giri percorsi in testa (167 a 124). Il Langenfleder di quest’anno, reduce da tre terzi posto consecutivi ottenuti nelle ultime tre stagioni, sembra più maturo, aggressivo e determinato che mai e non pare abbia intenzione di arrendersi alla velocità di de Wolf.
Tra i due, quasi tre, litiganti, ci sono almeno 4 o 5 piloti che possono dire la loro, in primis Sacha Coenen (KTM) che come mostrato in Turchia non si tira certo indietro dalla lotta, così come i due della Triumph Camden McLellan e Guillen Farres, presenti e combattivi nelle prime posizioni ad Afyon oltre a Mathis Valin (Kawasaki), 5° una settimana fa. GP speciale per Liam Everts (Husqvarna) che un anno fa in Cina rischiava grosso con una brutta caduta e che ha impiegato diversi mesi a riprendersi. Per i nostri buone chance di fare una bella gara anche per Valerio Lata (Honda), velocissimo al sabato in Turchia.
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