Continua a brillare Marco Bezzecchi, e soprattutto continua a calcare il podio. Aprilia infatti si può godere la crescita costante del romagnolo, ormai presenza fissa nelle prime posizioni anche in fine settimana complicati come quello del Balaton Park, iniziato con difficoltà e terminato con il Prosecco tra le mani.

“Sia in questo che nello scorso weekend sono partito male – ha spiegato Marco a Sky – ma per fortuna anche questa volta siamo riusciti a metterci una pezza, specialmente sabato. In questo fine settimana mi è sempre mancato qualcosa in staccata, così in gara sono stato obbligato a montare la morbida al posteriore, per avere maggiore aderenza. Senza quest’ultima non sarei riuscito a fare la gara che ho fatto, anche se non mi aspettavo un calo così repentino. Quando Marc è arrivato nella mia scia ho provato a tenerlo dietro ma andava troppo più forte, così ho dovuto calare il ritmo e mi ha passato anche Acosta. E’ stata una delle gare più dure dell’anno, ma con un risultato molto positivo”. 

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Bezzecchi, i podi e Barcellona

Il romagnolo ha tentato di tenere testa a Marc Marquez, ma come in Austria ha dovuto cedere il passo al leader del mondiale.

“E’ molto a posto, oltre che fortissimo. E’ a posto con la moto ed in generale: quando sei già forte di tuo e tutto quello che ti circonda è a posto è chiaro che fai la differenza. Io sono contento di aver dato tutto: dopo il contatto al via mi sono messo davanti e senza esagerare mi venivano dei buoni tempi. Quando Marquez ha passato Morbidelli ho provato ad accelerare ma non troppo: purtroppo sono passato da nove a quattro decimi di margine, così ho capito che l’unica opzione era quella di frenare forte e cercare di incrociare in caso di attacco. E’ quello che ho fatto finché ho potuto, ma lui era più veloce quando mi ha passato e non c’è stato nulla da fare”.

Ora per Bezzecchi ed Aprilia arriva un circuito sulla carta favorevole come Barcellona, con Marco reduce – per la prima volta in carriera – da tre podi consecutivi in classe regina.

“Ho ottenuto il massimo, anche perché di passo forse ero più lento anche dei due piloti VR46. Ora andiamo a Barcellona che è un tracciato che mi piace, quindi spero di confermarmi. Prima volta che faccio tre podi di fila in MotoGP? Sono molto contento”.

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