MotoGP, Aprilia: dal rischio Fascia D alla lotta per la vittoria

Prima di Brno la casa di Noale ha rischiato di scivolare nell’ultima fascia delle concessioni ma nelle ultime quattro gare Bezzecchi è stato l’unico a tenere testa a Marc Marquez
MotoGP, Aprilia: dal rischio Fascia D alla lotta per la vittoria
© Luca Gorini

Dopo un avvio complicato anche dall’assenza di Jorge Martin, la casa di Noale ha finalmente ritrovato continuità di risultati – anche su piste storicamente ostiche – grazie a Marco Bezzecchi che negli ultimi quattro round è stato l’unico a tenere il passo di Marc Marquez.

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Dal rischio retrocessione alle battaglie con Marquez

Ne avevamo parlato qualche settimana fa, Aprilia era arrivata a Brno – ultima gara prima della pausa estiva – con la necessità di conquistare almeno 10 punti per non scivolare in Fascia D. In Repubblica Ceca ci ha pensato Marco Bezzecchi a salvare l’onore della casa veneta terminando quarto nella Sprint e secondo nel GP alle spalle del solo Marc Marquez. Un bottino di 26 punti che ha permesso ad Aprilia di restare in Fascia C insieme a KTM e di non scivolare insieme alle giapponesi in Fascia D. Una retrocessione che, se da un lato avrebbe sicuramente rappresentato un danno d’immagine notevole per la casa di Noale, dall’altro avrebbe permesso per almeno sei mesi più libertà nello sviluppo. Scivolare nell’ultima fascia, paradossalmente, sarebbe potuto diventare quasi un vantaggio da trasformare in una svolta clamorosa, viste le recenti prestazioni della RS-GP in mano a Marco Bezzecchi. Disputare la restante metà di stagione in Fascia D, infatti, avrebbe permesso di sviluppare ed evolvere l’attuale motore oltre a poter omologare una nuova aerodinamica, oltre alle due già approvate, per non parlare della possibilità di testare liberamente su qualsiasi tracciato. Tutti vantaggi che avrebbero potuto trasformare la RS-GP in un’arma ancora più affilata per la seconda metà di stagione 2025, e soprattutto per la stagione 2026 dove Ducati dovrà invece continuare con le attuali Desmosedici GP24 e GP25. Tutto questo però non si è avverato, colpa o merito di un Marco Bezzecchi che dopo un avvio di stagione complesso, ha trovato il successo a Silverstone – il primo per l’italiano sulla moto di Noale – e che poi dal GP di Assen ha iniziato a marciare in maniera spedita. Prendendo in considerazione solo queste ultime quattro gare, il Bez sarebbe incredibilmente secondo nel mondiale con 84 punti alle spalle del solo Marquez (148), staccando di 23 lunghezze Francesco Bagnaia che avrebbe un solo punto su Pedro Acosta, e con Alex Marquez che sarebbe invece lontano dalla top 4 iridata con “soli” 46 punti conquistati.
Al trend positivo di Marco Bezzecchi e Aprilia di queste ultime gare, va aggiunto il rientro di Jorge Martin dopo gli infortuni e la querelle contrattuale. Lo spagnolo potrà così contribuire ulteriormente allo sviluppo e al lavoro nel box. Il Campione del Mondo rientrato in Repubblica Ceca ha terminato il suo primo GP stagionale in settima posizione dimostrando dei notevoli passi avanti sia dal punto di vista fisico che di confidenza sulla RS-GP. Progressi che però non sono stati confermati al Red Bull Ring, pista sulla quale però la casa di Noale aveva storicamente faticato. Il Balaton Park potrebbe essere già terreno di riscatto per lo spagnolo oltre che per Marco Bezzecchi che vorrà invece provare a interrompere la striscia di successi della coppia Marquez-Ducati.

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