Temi caldi
Pecco riflette: “Spero di tornare a divertirmi e lottare per vincere ma so che non succederà: se non è cambiato nulla da inizio anno non credo cambi ora"
Gianmaria Rosati
17 ago 2025 (Aggiornato il 19 ago 2025 alle 10:00)
Pecco Bagnaia si presenta di fronte alla stampa con un comprensibile carico di amarezza, dopo un’altra domenica meno brillante del previsto. In quel Red Bull Ring che nell’ultimo triennio aveva rappresentato uno dei suoi fortini infatti Pecco ha disputato una gara incolore, soprattutto nella seconda parte, retrocedendo fino all’ottava posizione finale.
“Mi piacerebbe sapere cosa è successo – apre Pecco – ma un po’ come in tutta la stagione sono successe cose che faccio fatica a capire. In questa pista sono stato sempre veloce, ma oggi mi sono trovato a lottare per l’ottavo posto incassando 12 secondi dal primo e girando veramente piano. E’ un peccato ed è una situazione difficile da accettare: in certe piste dove in passato ho faticato ci può stare, ma qui no ed è un peccato. Spero che Ducati mi spieghi questa situazione. Se sto perdendo la pazienza? Abbastanza, aspetto che mi dicano qualcosa"
Come racconteresti i problemi avuti in sella?
“Andavo più piano dappertutto, chi avevo davanti faceva in generale tutto meglio di me. Oggi ho incassato da me stesso 12 secondi se guardiamo il tempo di gara dello scorso anno, quindi è chiaro che qualcosa mi sta mancando, e dall’inizio dell’anno non sappiamo cos’è. Non posso scendere nei dettagli circa le mie difficoltà di oggi ma il weekend è stato molto positivo in generale: venerdì ero a posto con le gomme usate, ieri uguale poi nella Sprint sappiamo cosa è successo. Stamane tutto bene ed oggi pomeriggio siamo tornati alla solita situazione. Le due situazioni in cui si prendono i punti sono state un disastro quindi non so cosa pensare. Il potenziale ci sarebbe sempre ma siamo vincolati”.
Nelle prime fasi di gara sei parso veloce e arrembante. Come ti spieghi il successivo calo?
“Non me lo spiego, non c’è una spiegazione. Quando ho finito la gomma posteriore ho cominciato a perdere posizioni, girando molto più piano. In questa pista si usura tanto il posteriore: negli ultimi anni sono stato più in grado di gestirlo, mentre quest’anno per qualche ragione non ci sono riuscito. Non sono più capace a gestire la gomma dietro".
Con quale mentalità affronti la lunga serie di GP che ti attende?
“Spero di tornare a divertirmi e lottare per vincere ma so che non succederà, dato che se non è cambiato nulla da inizio anno non credo che cambi adesso. La mia mentalità mi porta a pensare che quando succederà sarà ancora più bello ma vedremo”.
Questo momento è il più difficile della tua carriera?
“Come ho detto mille volte conosco il mio potenziale e cosa ho fatto fino all’anno scorso, quest’anno mi sono dimenticato come si fa e sto andando così. Se guardo i tempi dell’anno scorso sono in linea con quelli dei vincitori di questa stagione, quindi c’è qualcosa che non sta funzionando e devo cominciare a ricordarmi come si fa”.
MotoGP Austria, Aldeguer: "Pensavo di poter vincere ma Marquez ha sempre qualcosa in più"
Le notizie più importanti, tutte le settimane, gratis nella tua mail
Loading
Abbonati all’edizione digitale e leggi la rivista, gli arretrati e i contenuti multimediali su tutti i tuoi dispositivi.
Abbonati a partire da € 21,90