MotoGP Austria, Aldeguer: "Pensavo di poter vincere ma Marquez ha sempre qualcosa in più"

Secondo podio stagionale per il rookie spagnolo, che si conferma la giovane promessa da tenere maggiormente d'occhio di tutta la top class
MotoGP Austria, Aldeguer: "Pensavo di poter vincere ma Marquez ha sempre qualcosa in più"
© Luca Gorini

Francesco AllevatoFrancesco Allevato

17 ago 2025

La gara andata in scena sul circuito di Spielberg è stato il palcoscenico del talento esplosivo di Fermin Aldeguer, già intravisto in alcuni tratti della stagione, come ad esempio in Francia, a Le Mans, quando conquistò il terzo posto.

Il rookie del team Gresini ha messo in scena una corsa pressochè perfetta, trovando un ritmo in alcuni tratti di gara, addirittura superiore al vincitore, Marc Marquez e superando con due sorpassi audaci e non scontati per una matricola, Marco Bezzecchi e Pedro Acosta, quest'ultimo grazie ad una manovra mozzafiato nel cambio di direzione: "Pedro riesce a staccare molto forte, io avevo provato a sorpassarlo poco prima, nel terzo settore, ma non ci ero riuscito. Quando poi lui ha superato Bagnaia, ho chiuso un attimo gli occhi e mi sono buttato dentro anch’io, riuscendo a passarlo".

Fermin Aldeguer: "Con questa moto un feeling incredibile"

Dopo aver superato Acosta e Bezzecchi, Aldeguer ha accarezzato l'idea di poter vincere, come lui stesso ha ammesso ai microfoni di sky Sport: "Quando ho superato Bezzecchi ho iniziato a pensare che forse potevo giocarmi la vittoria. Sapevo però che non sarebbe stato semplice confrontarsi con un pilota come Marquez: se fossi riuscito a vincere sarei stato l’unico in stagione ad averlo battuto senza un suo errore. Alla fine lui aveva qualcosa in più, come sempre, ma possiamo essere soddisfatti della nostra gara. L’Austria non è una pista che mi piace particolarmente, quindi un secondo posto resta un risultato davvero positivo".

A risaltare è la sua guida, aggressiva e dal ritmo sempre costante: "In Moto2 mi piaceva molto quando il posteriore scivolava e riuscivo a controllare la moto con il gas, facendo tanta percorrenza in curva senza dover essere troppo aggressivo con l’acceleratore. Con questa moto ho trovato un feeling incredibile in staccata con l’anteriore. Gli altri piloti in gara partono subito a tutta per sfruttare la gomma nuova, io invece nei primi giri perdo sempre qualcosina, ma questo mi aiuta a rimanere costante con la temperatura. All’inizio preferisco continuare a imparare, ma quando riesco a partire nelle prime due file posso lottare per risultati importanti".

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