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Gianmaria Rosati
16 ago 2025
Il rientro dalle vacanze non poteva essere più negativo per Pecco Bagnaia, che dopo aver cullato sogni di gloria grazie alla terza piazza in qualifica ha dovuto nella Sprint fare presto i conti con la sfortuna, che lo ha prima costretto ad una partenza difficilissima e poi al ritiro, a causa di problemi alla gomma posteriore.
“Sto ancora aspettando che gli ingegneri della Michelin mi spieghino cosa è accaduto – apre Pecco – dato che è stato strano e non riusciamo a trovare una spiegazione. Nel giro di ricognizione ho sentito qualcosa di particolare in termini di aderenza sul posteriore, poi sono partito e ho avuto uno scivolamento improvviso. Dopo tre giri ho finito la gomma dietro, così ho iniziato ad avere dei grandi movimenti sul dritto: la moto era molto instabile tant’è che sono arrivato alla curva uno senza freni, così ho deciso di ritirarmi perché non aveva senso continuare. Peccato perché penso che con il mio passo avrei potuto ottare per il podio”.
La cattiva partenza ed i successivi problemi sono correlati o meno?
“Può essere, ma Aldeguer ha avuto lo stesso problema al via ed è riuscito ad essere veloce. Può essere un insieme di cose, magari il lato sporco della pista unito alla poca aderenza della gomma posteriore. Dopo la gara è venuto nel box Taramasso (responsabile Michelin ndr) e abbiamo parlato, ma la cosa strana è che la morbida che ho scelto era stata eletta come migliore gomme per la gara, quindi davvero non so. Dopo tre giri non potevo accelerare in uscita dalle curve, e sul dritto credo che il lavoro del controllo di trazione per contrastare lo scivolamento abbia creato ulteriore instabilità. Mancavano dei pezzi sulla gomma ma quando scivola così tanto e la temperatura sale in questo modo può succedere, ma non punto il dito contro nessuno”.
Domani dovrai fare i conti nuovamente con la casella sporca.
“E’ sempre meglio partire in prima fila, ma cose come quelle di oggi non dovrebbero succedere. Ieri e stamattina ho avuto ottime sensazioni, mentre in qualifica già qualcosa non è andato come sperato, anche se ho fatto il terzo tempo. In gara non funzionava nulla, ma rimango positivo e consapevole che domani ho una buona possibilità, cercando perlomeno di partire bene”.
Puoi però contare sulla velocità espressa finora. Si può pensare alla vittoria?
“Se riuscissi a partire bene ci si potrebbe pensare. Sappiamo che Marc è stato veloce sia ieri che oggi ed è il primo rivale. Spero di scattare perlomeno bene, poi si vedrà. La gomma per la corsa lunga sarà probabilmente la media. Avere una gara già domani è un bene, a patto che non ricapiti di nuovo tutto questo. So di avere il potenziale per fare bene, ma serve che anche le circostanze esterne funzionino a dovere”.
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