Problemi di elettronica, riscontrati sin da prima della partenza, hanno condizionato in maniera importante la gara dell'italiano: "Ero abbastanza comodo e veloce, guidavo bene e stavo gestendo bene la situazione, anche se stavo perdendo un po’ di terreno da Marquez. Avevo già avuto un piccolo problema elettronico prima della partenza e ora il team sta cercando di capire e analizzare la situazione. L’informazione sulla dashboard era sbagliata: la pressione della gomma era corretta, non avrei dovuto cedere la posizione. Ma la moto mi segnalava un’altra cosa, errata, ho dovuto fidarmi di quello che leggevo e alla fine ho perso troppo terreno. Non riesco ad essere triste oggi, ho fatto la pole con un gran giro, poi in gara è successo quello che è successo".
L'obiettivo della gara di domani
Come spiegato dallo stesso Bagnaia, il campione di Chivasso ha trovato giovamento dall'abbondanza di grip della pista: "Quando c’è tanto grip, come su questa pista, mi sento meglio, accuso meno il posteriore che spinge l'anteriore, che di solito è uno dei problemi ricorrenti. È stato comunque un weekend positivo fino ad ora, nonostante i pochi giri sull’asciutto a causa della pioggia. Su questa pista serviva più carico al posteriore e in gara oggi ho capito chiaramente perché, quando mi trovo dietro a qualcuno, faccio più fatica a guidare. Ci voleva proprio una pista con tanto grip per comprendere queste dinamiche, anche perché da Aragon in poi abbiamo trovato circuiti con poco grip".
Bagnaia ha infine concluso, parlando degli obiettivi per la gara lunga: "Per la gara l'obiettivo è il podio, dobbiamo provare a seguire Marquez, provando a capire sempre più cose. Sono diverse gare che provo ad essere tranquillo lavorando in maniera costruttiva, siamo sempre un pò più vicini tant'è che oggi abbiamo fatto la pole. La Q1 mi è servita molto oggi, ad un certo punto ho battagliato con Alex Marquez in qualifica, sebbene avessi già siglato il mio tempo in Q2 ho voluto seguire Marc anche per capire come affrontava il primo settore, perciò ho provato ad essere dietro di lui in quel momento".