MotoGP Brno, Binder: “Sarebbe bello vincere, ma rispetto al 2020 è cambiato tutto”

Brad ha trionfato l'ultima volta in cui la MotoGP ha corso in Repubblica Ceca, ma non si fa illusioni: “Difficile capire quale possa essere il potenziale della KTM”
MotoGP Brno, Binder: “Sarebbe bello vincere, ma rispetto al 2020 è cambiato tutto”
© Luca Gorini

Se c'è un pilota a cui il circuito di Brno piace in maniera particolare, quello è senza ombra di dubbio Brad Binder. Il sudafricano, portacolori del team ufficiale KTM, ha infatti ottenuto la sua prima vittoria in MotoGP proprio sul tracciato della Repubblica Ceca nel 2020, anno in cui si è svolto il GP per l'ultima volta prima di quest'anno. Il ritorno di questo weekend sarà quindi speciale per lui, il quale però ha preferito non farsi illusioni vista la situazione ben diversa rispetto ad allora: ecco le sue parole in conferenza stampa.

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Binder: “Brno è una pista a cui sono particolarmente legato”


E' sempre bello tornare su un circuito a cui si è legati e a questo io lo sono in particolar modo”, h adetto Brad senza nascondere l'entusiasmo per il ritorno sul tracciato in cui ha colto la prima affermazione in top class. “Ho vinto la mia prima gara in MotoGP nel 2020, ma sono sempre andato fortissimo anche in Moto2 e in Moto3, perciò non vedo l'ora di tornare in azione su questa pista fantastica. Dovrebbe essere sempre in calendario, un po' come altre iconiche quali Mugello, Phillip Island, Assen e Jerez”.

Ovviamente il top sarebbe riuscire a vincere di nuovo come l'ultima volta, ma sarà tutto diverso visto che rispetto ad allora c'è un nuovo asfalto, le moto sono cambiate tantissimo e anche le gomme sono diverse”, prosegue il numero 33 senza farsi illusioni. “In questo momento è difficile capire quale possa essere il potenziale della KTM, ma queste curve così lunghe potrebbero aiutarci e i tempi dei test sono stati molto veloci, vedremo una volta in azione come sarà la situazione”.

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“Difficile identificare un vero e proprio punto debole sulla RC16”


Per ora la nostra stagione è stata decisamente in salita, ma proprio per questo ottenere un bel risultato qui a Brno prima della pausa estiva sarebbe fondamentale”, ha poi detto il sudafricano parlando del suo 2025. “Il problema è che è difficile identificare un vero e proprio punto debole sulla RC16, dipende molto da circuito a circuito. All'inizio dell'anno soffrivamo tantissimo di chattering e ci servirebbe ancora un po' di grip in più sull'anteriore, ma la situazione rispetto alle prime gare è migliorata e questo significa che stiamo andando nella direzione giusta”.

 

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