MotoGP, Boselli: “Difficile che Martin rientri per l’Argentina”

Il responsabile della comunicazione motorsport del Gruppo Piaggio ha parlato dei tempi di recupero del campione del mondo che sarà costretto a saltare il round d’apertura

MotoGP, Boselli: “Difficile che Martin rientri per l’Argentina”
© Luca Gorini

Mathias CantariniMathias Cantarini

Pubblicato il 26 febbraio 2025, 19:44

Non certo l’inizio di stagione che si aspettavano a Noale, all’infortunio rimediato dopo pochi passaggi del primo giorno di test, Jorge Martin ha aggiunto uno, ancora peggiore, all’altra mano che lo terrà lontano dalla pista almeno per un mese.

Ennesima tegola per Martin e Aprilia: (ancora) niente MotoGP

Aprilia: “Momento non facile ma siamo tutti con lui”

Quando lunedì pomeriggio ha inizio a circolare la voce del nuovo infortunio per Jorge Martin, la notizia si è abbattuta come un macigno sull’inizio di stagione dell’Aprilia chiamata ad aprire la stagione senza il campione del mondo in carica – al suo posto Lorenzo Savadori – e che probabilmente resterà fermo per almeno un mese. Antonio Boselli, responsabile della comunicazione motorsport del Gruppo Piaggio, ha parlato ai colleghi di Sky della situazione: “Chiaramente è difficile uscire da un momento così ma Jorge è spinto da una carica pazzesca. Come dice sempre e come noi stessi pensiamo sempre in Aprilia, tornerà più forte di prima”. Nonostante queste difficoltà Martin ha il massimo supporto da Aprilia: “Il momento non è facile ma siamo tutti con lui, questa è la cosa più importante in questo momento”.

Per quanto riguarda i tempi di recupero, Jorge verrà dimesso giovedì e solo tra qualche giorno si potrà avere un’idea più chiara dei tempi di recupero che però per un infortunio del genere non saranno brevi: “Il vero problema è allo scafoide” ha continuato Boselli “Difficile fare delle previsioni ora sul rientro, cercheremo di far tornare Jorge nella migliore condizione fisica possibile, difficile possa rientrare per l’Argentina”. Per infortuni di questo tipo normalmente i tempi di recupero sono stimabili in circa un mese, questo vorrebbe dire saltare quasi sicuramente l’Argentina e presentarsi ad Austin stringendo i denti e col rischio di peggiorare la situazione in caso di nuova caduta. Più facile immaginare il rientro del campione del mondo in Qatar a inizio aprile quando saranno passati 50 giorni dall’infortunio.

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