Abbiamo chiesto al tre volte iridato cosa pensa della MotoGP attuale e di quella che verrà con un occhio alle classi d’ingresso che dovranno diventare più accessibili
23 gen 2025
Aprilia si è assicurata il campione del mondo che ha deciso di portare il #1 sul cupolino sulla moto di Noale, cosa ne pensi?
“Io speravo che scegliesse l’1 e così ha fatto. Non ti capita tutti i giorni di poterlo usare, io quando ho potuto sia in 125 che in 250 l’ho sempre usato perché ti fa sentire importante e hai sudato tanto per metterlo. In più averlo tolto a Ducati e portato in Aprilia ha fatto un bel colpo”.
In pista però dovranno dimostrare di avere migliorato una moto che lo scorso anno ha vinto una sola gara.
“Quest’anno partono con una responsabilità non da poco perché hanno il campione del mondo e Marco Bezzecchi che è un giovane molto promettente che ha davvero tanta voglia di dimostrare il suo talento. Devono essere bravi perché non sarà facile, Ducati ha due piloti, anzi più di due veramente forti ma quelli del team factory sono dei campioni assoluti. Aprilia è una grande famiglia e devono solo concentrarsi nel lavoro e non fare troppo casino e troppe rivoluzioni che portano solo a perdere la strada. Sono molto bravi e hanno una grande esperienza, Massimo Rivola è una persona che ha riportato Aprilia ad alti livelli e sa gestire tutto questo”.
Hai parlato del box Ducati, come pensi che sarà il rapporto tra i due e soprattutto vedi un favorito?
“Sono due supercampioni e quando hai due piloti di questo talento nella stessa squadra non è facile gestirli, però sono entrambi intelligenti e sta alla loro bravura aiutare a mantenere l’armonia nel team anche se non è così facile e tutte le persone che lavorano nel box dovranno metterci molto impegno. Secondo me hanno entrambi un super talento, poi chi sbaglierà di meno potrà fare la differenza”.
Infine c’è KTM che sta passando un momento delicato con un futuro tutt’altro che certo.
“È una situazione complicata, i dirigenti dell’azienda stanno lavorando seriamente per risolvere tutto e trovare finanziatori al di fuori e pare che le cose stiano andando nel verso giusto. Tutto questo non avrà un impatto diretto subito in MotoGP e saranno presenti ma sarà importante capire il futuro di KTM perché stiamo parlando di un brand europei che vende più moto in assoluto e speriamo che possano trovare la quadra per sistemare i problemi”.
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