Tra i vari eventi della giornata di ieri a Madonna di Campiglio, il vicecampione 2024 si è sottoposto ad un “Face to Face” con il suo compagno di box Marc Marquez
Nonostante Ducati condivida con tutti i suoi piloti i dati (setting soprattutto), c’è chi preferisce andare per la propria strada o anche guardare cosa fanno gli altri. Pecco Bagnaia, soprattutto a Jerez durante la battaglia con Marc, ha guardato dallo spagnolo il suo modo di fare le curve 7-8 del tracciato andaluso. “Guardo sempre i piloti Ducati più competitivi, tanti piloti fanno cose diverse al meglio, magari in modo diverso. E’ importante e curioso studiare il modo nel quale i piloti fanno i loro giri veloci. Durante il weekend di Jerez ho imparato a fare le curve 7-8 e quando Marc si è avvicinato e mi ha superato la prima volta ho migliorato il mio terzo settore. E’ stato molto importante vedere come lo affrontava.”
Poi aggiunge: “E’ il motivo per il quale abbiamo dominato lo scorso anno. Per migliorare e accrescere il potenziale velocemente è fondamentale condividere i dati. Anche Kalex in Moto2 lo fa, è il modo per migliorare più velocemente, provare tante cose. E’ bello e brutto nello stesso tempo. Delle volte si fanno cose per essere più competitivi ma gli altri le hanno già viste, lo accetto ma è un’arma a doppio taglio.”
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