MotoGP, Bagnaia: "Riguardando Portimao, se chiudevo 5°, avrei rivinto il titolo"

Tra i vari eventi della giornata di ieri a Madonna di Campiglio, il vicecampione 2024 si è sottoposto ad un “Face to Face” con il suo compagno di box Marc Marquez

22.01.2025 ( Aggiornata il 22.01.2025 17:30 )

Nuova era Ducati e quindi nuovi eventi che coinvolgono i due piloti Pecco Bagnaia e Marc Marquez. Oltre alla classica gara sugli sci, i due piloti si sono sottoposti ad una sessione di “Face to Face” nella quale Pecco, scherzando, è ritornato sul contatto con Marc a Portimao che, a conti fatti, è costato il titolo al pilota di Chivasso.

Per noi essere qui è una bella cosa – esordisce Bagnaiaè un team building, ci siamo divertiti sulla neve e a cena. Marc qui per la prima volta è diverso, negli ultimi due anni c’era Bastianini. E’ la prima volta che abbiamo l’occasione di conoscerci meglio al di fuori della pista e parlare di più delle nostre vite piuttosto che del lato sportivo.”

Bagnaia tra l’incidente di Portimao e gli elogi a Marquez


Avere in squadra un pilota come Marc piuttosto che correrci contro da avversario è completamente diverso. Pecco Bagnaia, conscio che con quell’incidente ha perso la possibilità di riconfermarsi campione, si è lasciato alle spalle l’episodio per abbracciare una nuova consapevolezza. “Un incidente come quello di Portimao per me non cambia il modo di correre contro Marc. Riguardando quella gara, avrei chiuso in quinta posizione e con quegli 11 punti avrei rivinto il titolo (ride).” 

Parlando dei punti forti di Marquez dice: “Marc ha due qualità che sono impressionanti: il suo grande feeling quando trova una pista sporca e particolarmente scivolosa, lo abbiamo visto ad Aragon quando ha dato otto decimi al secondo in qualifica, e il modo nel quale approccia le curve a sinistra, diverso da tutti gli altri piloti. Ci ho provato anche io ma tutte le volte che lo facevo perdevo l’anteriore, devo imparare da lui.”

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