Melandri: "KTM sembrava dover conquistare il mondo, invece... Dorna aiuterà come può"

Il punto di vista di Marco: "Il caso KTM una doccia fredda per tutti. Acosta si aspetta uno sviluppo che difficilmente ci sarà"

09.01.2025 ( Aggiornata il 09.01.2025 16:59 )

Nuovo anno ma vecchi problemi, almeno per KTM. Quello da poco terminato del resto rischia di essere un anno cruciale per la casa austriaca, alle prese con una crisi finanziaria a dir poco complicata da risolvere. E, in attesa che il 24 gennaio la seconda udienza tra KTM e l’associazione dei creditori alpini (AKV) chiarisca il futuro della casa in MotoGP, le domande ed i pareri aumentano di giorno in giorno.
 
A tal proposito abbiamo chiesto un punto di vista a Marco Melandri, che – seppure con importanti differenze da sottolineare – ha vissuto una situazione in parte simile a quella KTM con Kawasaki, ritiratasi a sorpresa dalle competizioni a fine 2008, lasciando così le chiavi del progetto al team Hayate ed allo stesso ravennate.
 
“Questa di KTM è stata una doccia fredda un po’ per tutti – apre Melandri – dato che fino a poco tempo fa sembrava che KTM dovesse conquistare il mondo, mentre di colpo si sono trovati in una situazione difficile da risanare. Dall’esterno la soluzione migliore sembra scorporare e vendere tutto a blocchi: il Racing andrà avanti a prescindere, ma lo sviluppo per forza di cose subirà una grossa frenata”.

L'effetto della crisi sui piloti KTM

Chi rischia di risentire di più della situazione tra i piloti attualmente in sella ad una KTM?
 
“Secondo ne risentiranno tutti. Acosta si aspetta un certo tipo di sviluppo che probabilmente non ci sarà, e lo stesso vale per Bastianini e Vinales. A volte tanti costi del racing si possono scaricare sulla produzione di serie, ad esempio le ore in galleria del vento, ma ora tutto questo verrà a meno”.
 
Il Racing potrebbe essere di troppo in uno scenario come quello attuale. 
 
“Ovviamente. In questo scenario più il gruppo è grande più il crollo è prepotente. Il blocco della produzione è un segnale terribile: di base le corse si fanno per vendere più moto, quindi se non vendi più moto c’è un problema alla base. Dorna probabilmente aiuterà KTM a disputare la stagione 2025, come aiutò me e Hayate, ma poi deve essere l’azienda a costruire la moto”.

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