Che Pedro Acosta sia già diventato uno dei personaggi più rilevanti dell'odierna MotoGP non è certamente un segreto, visto che si tratta di uno dei migliori rookie degli ultimi anni. Lo spagnolo, campione in carica della Moto2 e già prossimo al passaggio nel team ufficiale KTM che avverrà nel 2025, non si è fatto notare soltanto con le grandi prestazioni in pista, ma anche per la forte personalità, evidenziata nuovamente in un'intervista rilasciata alla spagnola “La Vanguardia” in cui ha spiegato di non essere interessato alle amicizie in pista.

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Acosta: “Ambiente spietato, io corro per vincere”

“So di avere una mentalità abbastanza particolare, ma non sono qui per fare amicizia con i piloti”, ha detto Pedro con grande sicurezza. “Corro per vincere e divertirmi, non mi interessa andare a cena con i miei avversari e, infatti, ho un buon rapporto soltanto con Aleix Espargarò e Jorge Martin. D'altronde, siamo tutti rivali e sono stato accolto duramente, esattamente come avrei fatto anche io con un nuovo arrivato, anche perché quando gareggiamo rischiamo la vita e non è facile guadagnarsi il giusto spazio nella MotoGP di oggi”.

“Il motociclismo è un ambiente che, sotto questo punto di vista, è spietato. Essere in griglia è un po' come trovarsi in un acquario pieno di squali in cui per acquisire il giusto rispetto occorre andare più forte possibile. Basti pensare a Valentino Rossi e Jorge Lorenzo o Max Biaggi, che non si sono mai amati in pista, ma sono stati tutti dei grandi campioni”, ha aggiunto il classe 2004, ormai sicuro protagonista della MotoGP dei prossimi anni.

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