Una lunga avventura per ritrovare il senso della vita
Dopo aver fatto parte per diverso tempo, precisamente dal 2010 al 2017, della griglia della Moto2 Axel Pons, figlio del mitico Sito Pons, due volte campione del mondo della classe 250, si è imbarcato in un viaggio “folle” verso nuove culture e mondi lontani.
Senza lussi o comodi mezzi di trasporto lo spagnolo sta continuando il suo cammino che ormai dura da diverso tempo. L’obiettivo? Conoscere culture, religioni e persone provenienti da tutto il pianeta. Si porta dietro solo un semplice zaino e un bastone di legno a cui appoggiarsi nei lunghi spostamenti.
Non si fa più chiamare con il suo nome vero, ma ben si con un'altro, e così risponde alle domande di un bambino incontrato in un villaggio del suo cammino: "Sono Isha, ma quando sono nato mi hanno chiamato Axel. Mio padre è stato un due volte campione del mondo. Cammino senza scarpe è bellissimo. Che senso ha vivere ad un ritmo così veloce? Ho cominciato a diventare sempre più lento, fino a quando ho iniziato ad attraversare il mondo lentamente, apprezzando i dettagli della vita" conclude Pons.
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E’ molto cambiato, come si può vedere da alcune immagini diffuse da Pakistan Turism. Capelli rasta lunghi e non curati, insieme a una camicia malandata come i pantaloni. Inoltre si nota che Pons è a piedi nudi senza scarpe. Axel ha attraversato, a quanto sembra, partendo dalla Spagna ben 10 paesi in solitaria e camminando per raggiungere il Pakistan – dove si trova adesso. Se prima era conosciuto tra gli appassionati di motociclismo, ora nel continente asiatico è diventato davvero popolare vista l’impresa non comune che sta compiendo. A questo punto il pilota ex Moto2 sembrerebbe diretto verso la Cina, visto che gli è stato impedito di entrare in India.
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