Lavori in corso in casa Yamaha, e non potrebbe essere altrimenti. Il 2024 si sta rivelando un’altra annata difficile per la casa di Iwata, spesso e volentieri nelle retrovie nonostante piloti talentuosi come Alex Rins e Fabio Quartararo, con quest’ultimo che ha voluto prolungare la sua fiducia nel marchio giapponese anche e soprattutto grazie all’arrivo di Massimo Bartolini.
 
A Misano Yamaha è scesa in pista per un due giorni di test particolare, dato che al fianco dei titolari Quartararo e Rins è entrato in pista anche Andrea Dovizioso, nei panni di collaudatore nonché sostituto dell’infortunato Cal Crutchlow. Il forlivese ha dunque provato le novità portate da Yamaha, a cominciare da una nuova carena – in foto – che risulta ad occhio nudo diversa dalla precedente.

Nuova carena e novità di motore (?)

Diversa in particolare la parte anteriore, decisamente più stretta, esattamente come – di conseguenza – la presa d’aria centrale, molto meno pronunciata rispetto alla precedente versione utilizzata anche in Austria. Differenze anche nella parte lateriale, con tre sfoghi sopra il gradino al posto di una sola, in linea con quanto mostrato in questi mesi da Aprilia. 
Le novità però potrebbero non essere terminate qui, dato che più di uno tra i presenti a Misano ha riferito come la M1 di Dovizioso suonasse in maniera molto differente rispetto a quelle dei compagni di marca, il che farebbe pensare ad un importante aggiornamento di motore.
 Occorre anche ricordare però che il forlivese ha utilizzato lo scarico più lungo e più alto, già mostrato in precedenza da Yamaha, che di per sé altera ovviamente il canto del motore. Non resta dunque che attendere il GP di Aragon, per capire se Yamaha porterà le sue novità subito in gara, oppure preferirà attendere.

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