Durante la pausa estiva è arrivata la conferma del rinnovo contrattuale di Joan Mir, che continuerà a correre in MotoGP con i colori del team ufficiale Honda anche nel 2025 e nel 2026. Lo spagnolo, campione del mondo della classe regina nel 2020, è consapevole di essere arrivato in HRC in un momento complicato per il colosso di Tokyo, ma ha deciso di credere ancora nel progetto della RC213V ribadendolo ulteriormente in conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio di Silverstone.

MotoGP: Rins e Yamaha insieme fino al 2026

Mir: “In HRC lavorano sodo, in Austria ci saranno novità”

“Decidere di restare qui è stata una scelta naturale, perché Honda sta attraversando un momento molto difficile della sua storia e questi due anni non sono bastati a riportarla in alto, perciò andarmene ora sarebbe stato un fallimento per me”, ha detto Joan. "Nel paddock tutti sanno di cosa è capace la Honda, ma occorre capire quando si vedranno i miglioramenti e in queste due stagioni cercheremo di tornare dove ci compete”.

“In HRC stanno lavorando sodo e in Austria dovrebbero arrivare diverse novità in grado di farci migliorare le prestazioni”, prosegue il maiorchino. “Sono contento perché, al di là dei risultati, sono riuscito sempre a dialogare al meglio con i membri della squadra dando le giuste indicazioni e la situazione è migliorata rispetto a quando sono arrivato”.

“Abbiamo ancora dei problemi, specialmente a proposito della mancanza di grip, e ci serve assolutamente un nuovo pacchetto aerodinamico, ma sappiamo che ci vuole sempre tempo per portare delle novità visto che Honda non ha intenzione di spostare la base operativa dal Giappone all'Europa. Serve pazienza, ma dobbiamo accettarlo”, conclude il numero 36.

Espargarò: "Sarò tester Honda, ma sogno un'Aprilia vincente"