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Damiano Cavallari
12 set 2025 (Aggiornato alle 14:06)
In testa il pilota otto volte iridato, secondo Bezzecchi, 3° Morbidelli e 4° un buon Bagnaia. Ecco la classifica delle pre-qualifiche completa
15:59
Jorge piazza un 1:30.857 che dovrebbe garantirgli il Q2, ora è sesto
Mette tutti alle spalle Pecco che fa segnare il best lap di giornata in 1'30.794
I due pilotio italiani conquistano posizioni ora sono rispettivamente quinto, Bagnaia a +0.255, e sesto l'alfiere della Honda
Cambia la top 3, Marc sempre al comando ma ad inseguirlo il duo VR46 con Morbidelli 2° in 1:31.118, meglio del compagno di team Diggia di soli 7 millesimi terzo
Pecco è sesto a +0.387 dal leader compagno di box. Settimo Quartararo
Marc Marquez balza al comando in 1:31.026. Bezzecchi insegue a +0.140
Un'ora a dispozione per i piloti della MotoGP
Dopo una singola ed estremamente difficile stagione in MotoGP con il team Idemitsu LCR Honda, l'avventura di Somkiat Chantra nella classe regina è giunta al capolinea e per il thailandese si aprirà un nuovo scenario per il 2026. Nonostante l'interessamento di qualche squadra per un eventuale ritorno in Moto2, Chantra sembra infatti destinato a cambiare paddock passando al mondiale Superbike, dove andrebbe ad affiancare Jake Dixon nel team ufficiale Honda HRC prendendo il posto attualmente occupato da Xavi Vierge.
L'appuntamento con la classe regina è fissato tra 20 minuti
Si è conclusa la prima giornata di prove per la Moto3 a Misano con le Practice, in cui è stata stilata la classifica dei piloti che domani hanno ottenuto il passaggio diretto alla Q2. Ad aprire questa classifica è stato un ottimo David Almansa, che ha abbassato il cronometro fino all’1’40.596 dando così mezzo secondo di ritardo al compagno di box nel team Leopard, Adrian Fernandez.
Essere a capo di un progetto come quello di questa moto e presentarlo al pubblico è un po’ come mostrare a tutti il proprio figlio.
“È una grande emozione non lo nego, non capitano spesso momenti così. Ho avuto la fortuna di trovarmi in questo ruolo in un momento di grande trasformazione. Cerco di dare una mano per far si che le persone abbiano quello che gli serve e che lavorino bene tutte insieme. La cosa che mi rende più orgoglioso è stata la reazione dell’azienda di mettere in discussione cose che sembravano intoccabili e non parlo solo del motore ma soprattutto del modo di lavorare. C’è più apertura a tutti gli asset che abbiamo in giro per il mondo, anche a partner esterni, cercando però di mantenere lo spirito Yamaha in tutti i nostri progetti”.
Il pilota VR46 segna il miglior tempo in 1'31.342. Lo segue Quartararo sulla Yamaha e terzo Diggia a +0.254 dalla vetta. Marc Marquez 5°, Pecco solo undicesimo
Marini, che sale in 3^ posizione provvisoria in 1:31.642, Morbidelli ora in testa in 1:31.342: 258 millesimi meglio di Alex Marquez
Marc Marquez fa 1:31.627 e si mette davanti a tutti, scalzando Marco Bezzecchi
Bagnaia si migliora in 1:31.929 e sale in 6^ posizione, sicuramente un inizio molto diverso per Pecco rispetto a Barcellona. Alla fine è Bezzecchi a salire in testa in 1:31.764, davanti a Diggia e Marini
Iniziano le FP1 a Misano. Ricordiamo che Franco Morbidelli dovrà stare fermo per i primi 10 minuti di queste FP1 per aver "disobbedito ai marshal" dopo la sua caduta a Barcellona
Manca sempre meno allo start della prima sessione di libere del weekend per quanto riguarda la classe regina
Alla vigilia del Gran Premio di Misano, Pecco Bagnaia prova a ritrovare fiducia dopo settimane difficilissime. Il campione in carica ha riconosciuto i limiti mostrati negli ultimi appuntamenti e punta sulla conoscenza del tracciato romagnolo per invertire la rotta: "Sono contento di essere qui, gli ultimi due weekend sono stati disastrosi. Misano è una pista dove sicuramente c’è molto grip e questo ci aiuta più che a Barcellona. La conosco al cento per cento e forse posso compensare le difficoltà proprio grazie alla familiarità con il tracciato. Spero di partire bene già dal venerdì e ottenere il miglior risultato delle ultime gare". Nell'ultimo episodio di "Ducati Inside", Bagnaia è stato ripreso mentre era protagonista di un dialogo con Marc Marquez relativo al suo attuale momento negativo: "Ho sempre avuto un buon rapporto con Marquez: siamo due persone intelligenti e quando parli con uno come lui cerchi di prendere tutto il buono che può darti".
L’azione sul circuito di Misano è cominciata e José Antonio Rueda ha subito fatto la voce grossa. Il pilota andaluso ha trovato la competitività tanto da chiudere la mattina con il tempo di 1’41.217 e dare tre decimi di ritardo al secondo classificato, Joel Kelso. Terzo tempo per David Almansa, scivolato sul finale.
“E’ un momento eccitante per me – apre Fabio - negli ultimi dieci giorni ho guidato praticamente ogni tipo di moto. Il V4? Non avrò attenzioni speciali per quel box. Ovviamente seguirò l’andamento delle cose e parlerò con Fernandez prima e dopo le sessioni, in modo da scambiarci le informazioni, anche in vista del test di lunedì. In primis però resto concentrato sul fine settimana, anche perché Misano è una pista che mi piace e voglio ottenere un buon risultato”.
“E' vero che possiamo essere forti e andare veloci – esordisce Marini - nel test di lunedì dopo Barcellona abbiamo svolto un lavoro positivo, non vedo l'ora di scendere in pista. Sarà importante restare in top10 in qualifica per poi provare a lottare per posizioni importanti.”
Parlando degli aggiornamenti aggiunge: “Ancora non è chiaro se i pezzi provati ci possano aiutare, ma tutti gli ingegneri stanno lavorando tantissimo e ascoltano con grande precisione le nostre indicazioni. Tutto sta migliorando gradualmente, in ogni parte della moto abbiamo fatto passi avanti e siamo migliorati da inizio stagione. La squadra sta facendo un grande sforzo e si nota anche dai tempi.”
Tornando a parlare della sua situazione, Marquez ha ammesso: “Non mi interessa dove e quando vincerò il titolo, ma vorrei che fosse il prima possibile. Questo significa continuare con la stessa mentalità. In Catalunya ho ottenuto più punti di tutti, ma non sufficienti per chiudere i giochi. Adesso tutti parlano del fatto che lo vincerò in Giappone, ma non la vedo comunque così facile perché vuol dire che Alex (Marquez) otterrebbe pochi punti sia qui a Misano che lì. L’obiettivo principale è conquistare più podi, da qui fino alla fine della stagione”.
“Credo che portare a battesimo una nuova moto sia una delle cose più belle che può vivere un pilota – apre Andrea – soprattutto in questo momento della mia carriera. Non dovendo cercare la prestazione non ho l’ansia dei piloti titolari, quindi posso godermi un progetto nuovo ed è una figata pazzesca”.
Quali sono state le sensazioni al primo test?
“Appena sono salito in sella ho capito che potevo frenare come volevo, cosa che con l’altra moto non riesco a fare, quindi per è stato come un orgasmo (sorride ndr). Non posso entrare nei dettagli ma questo ruolo, che mi permette di parlare con tanti ingegneri, mi sta facendo capire tante cose. Tutti credono di sapere tutto e i piloti spesso sparano senza sapere le cose nei dettagli, ma con gli ingegneri tutto ha una spiegazione e questo ti permette di imparare tanto. Da ex pilota approcci le cose in un altro modo ed è bellissimo lavorare in questa maniera: per come sono fatto e per il mio ruolo attuale ho la possibilità di lavorare con gli ingegneri e si capiscono un sacco di cose. Capire perché mancano certe cose nell’attuale M1 e trovarle in quella nuova è una figata”.
Manca sempre meno alla bandiera verde che darà il via alle FP1
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