GP Malesia, Tardozzi: "Io e Bagnaia opposti, lui e Martin campioni come Rossi o Stoner"

GP Malesia, Tardozzi: "Io e Bagnaia opposti, lui e Martin campioni come Rossi o Stoner"© Luca Gorini

Il Team Manager Ducati: "Pecco è tranquillo di indole, io meno. Ho imparato negli anni ad entrare nella testa dei piloti, dandogli quello di cui hanno bisogno, non quello che chiedono"

31.10.2024 ( Aggiornata il 31.10.2024 12:00 )

La sfida mondiale tra Pecco Bagnaia e Jorge Martin coinvolge ovviamente tante figure in più oltre ai due piloti, a partire dai Team Manager delle rispettive squadre. Ne sa qualcosa Davide Tardozzi, totem oramai del team ufficiale Ducati, pronto a vivere con il suo pilota un’altra volata mondiale al cardiopalma.
 
“A volte dico di essere in sella con i miei piloti – le sue parole - perché mi sento così. Ho smesso di correre da tanto tempo ma sento le gare nello stesso modo: io e Pecco siamo un po’ all’opposto perché lui è tranquillo ed io no. Lo stesso vale per Gino (Borsoi ndr) e Jorge, dato che il primo è sempre tranquillo ed il secondo meno”.
 
Venendo alla situazione di classifica l’obiettivo di Bagnaia e Tardozzi è chiaro, ossia recuperare terreno.
 
“L’anno scorso ovviamente eravamo in una situazione migliore, ma vedo un Pecco molto fiducioso ad oggi, visti anche i nove successi in stagione ed il distacco tutto sommato contenuto dalla vetta. Pecco conosce i propri punti forti, e tutti insieme daremo il meglio per vincere e prepararci al meglio per l’ultimo GP, sul quale deciderà Dorna: sabato credo sapremo qualcosa di più. Ci attende un bellissimo finale di stagione”.

Tardozzi ed i campioni di oggi e ieri

Un finale di stagione dove in copertina vi saranno giustamente Pecco e Jorge, due piloti il cui valore andrebbe secondo Tardozzi sottolineato maggiormente.
 
“Penso che Jorge e Pecco siano un po’ sottovalutati in generale. Piloti come Rossi o Stoner sono campioni ma di un’altra epoca mentre Bagnaia, Martin e Marquez sono i campioni dell’epoca attuale, allo stesso livello di quelli del passato. La mia epoca è diversa da quella attuale: negli anni ho imparato ad entrare un po’ nella testa dei piloti, cercando di dargli quello di cui hanno bisogno e non quello che chiedono. L’aspetto è mentale è fondamentale in certi momenti dell’anno”.
 
Bagnaia dal punto di vista mentale ha mostrato grandi progressi nel corso delle stagioni, ed il Team Manager ravennate è il primo a sottolinearlo.
 
“Quanto fatto da Pecco negli ultimi tre anni gli ha permesso di imparare e crescere. Purtroppo ha commesso degli errori durante l’anno ma lo stesso vale per Martin. Ha dimostrato di essere un campione e sta lottando contro un altro grande pilota come Jorge. Enea aiuterà Pecco? Non ne abbiamo parlato, sta lottando con Marquez per la terza piazza in campionato quindi non ci sono ordini di scuderia al momento”.

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