L’otto volte iridato, colpito dalle immagini giunte dalla Spagna è contrario a disputare l’ultimo GP al Ricardo Tormo proponendo un cambio di circuito
Non sono ore facili per la Spagna e per tutti gli spagnoli del motomondiale ovviamente, anche Marc Marquez si è espresso sulla possibilità di correre l’ultima gara tra due settimane a Valencia esprimento un parere molto negativo.
Ovviamente c’è poco da parlare di sport oggi, cosa puoi dirci di quello che sta succedendo a Valencia?
“Ovviamente come pilota spagnolo è difficile vedere queste immagini, teoricamente dovremmo avere un GP tra qualche settimana ma ovviamente in questo momento le forze sono tutte rivolte verso le persone colpite da questa tragedia. Tutte le forze devono essere rivolte verso chi è stato colpito, sarebbe un errore parlare di un gran premio quando ci sono molte persone senza casa o che peggio hanno perso la vita. Tutte le forze del paese devono essere rivolte ad aiutare questa gente, gli altri eventi sportivi o meno devono scivolare in secondo piano”.
Pensi si possa correre?
“Mi piacerebbe chiudere l’anno in Spagna, è una pista che mi piace e c’è sempre una grande cornice di pubblico ma la priorità ora dobbiamo aiutare la gente senza casa, non ho problemi a dire che per me andare a correre sarebbe un errore eticamente parlando”.
Si è parlato di correre per le persone colpite.
“Come si può aiutare la gente andando a correre? L’unica cosa che mi viene in mente è destinare tutti gli introiti alle famiglie colpite. Ci sono famiglie senza casa o che hanno perso persone care, stiamo parlando di andare a correrci tra una settimana e vedendo le immagini mi viene difficile pensare che ci sarebbe comunque tanta gente. Se si riuscisse a raccogliere una grande quantità di denaro per queste famiglie ha senso altrimenti correre a Valencia non è fondamentale”.
Non credi ci sia il tempo per sistemare tutto?
“Da qui al Gran Premio passeranno sicuramente diversi giorni e si farebbero tutti i lavori per svolgerlo, però ho già detto quello che penso, bisogna fare quello che conviene di più per le persone non al campionato. Alla gente spagnola cosa conviene di più correre o no e decidere in base a questo”.
Dorna per ora ha confermato il Gran Premio, magari su un'altra pista.
“Non dico che lo cancellerei, ma vedendo le immagini come uomo dico che tutti gli sforzi, il materiale e il tempo vanno destinati a quelle persone. Se non si potrà correre a Valencia si può trovare un’altra pista dove correre, abbiamo già cancellato due gare nel campionato. Non si può chiudere il campionato qui in Malesia dovrebbe esserci un’altra gara ma è difficile prendere decisioni ora perché è successo tutto solo poche ore fa”.
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