Pecco spiega: "Valencia è normalmente una festa ed in queste condizioni non lo sarebbe, ma non decido io. Devo arrivare all'ultimo GP con non più di 10 punti di distacco"
La penultima battaglia di questa stagione sta per iniziare per Pecco Bagnaia, ed il premio destinato al campione del mondo posto alla sua destra in conferenza non può che essere un chiaro indicatore di quanto il momento sia cruciale. “Questo è ovviamente un weekend importantissimo - la comnferma di Pecco - so quanto sarà fondamentale partire con il piede giusto come in Thailandia. So anche cosa ho sbagliato nella Sprint di Buriram: l’obiettivo è guadagnare più punti rispetto allo scorso fine settimana”.
Oramai parlare di pressione è quasi banale, specie per un pilota che per il quarto anno di fila si gioca il titolo.
“Ovviamente c’è sempre la pressione ma è anche bello trovarsi in una situazione del genere. E’ una situazione critica da un certo punto di vista, dato che sono consapevole di dover essere veloce e di non poter fare errori. Al contempo so che Jorge è ora in vantaggio, ma ho vissuto la sua situazione attuale e so che non è semplice. Nel dubbio ci godremo queste gare”.
Pensando al prossimo futuro c’è anche il tempo per ripensare per un attimo al passato, ossia alle ultime stagioni, ed a come questo 2024 sarebbe cambiato senza alcuni errori.
“Ogni stagione ha qualcosa di strano. Nel 2022 ho recuperato tanti punti, l’anno scorso tutto stava andando nel modo giusto ma poi l’incidente di Barcellona mi ha fatto perdere punti e certezze. Quest’anno non mi posso lamentare della mia velocità, basta guardare il numero di gare vinte, ma sono stato un po’ sfortunato e ho commesso degli errori. Meglio però non pensare a queste cose: la situazione attuale è questa e devo gestirla”.
Una cosa a cui invece occorre pensare è la situazione climatica in quel di Valencia, tra la possibilità di correre comunque al “Ricardo Tormo” e quella di spostare la sede del gran finale di stagione.
“Voglio essere vicino alla popolazione di Valencia. In Italia ci siamo trovati in una situazione simile l’anno scorso quindi so cosa si prova, e spero che tutto migliori il prima possibile. Correre a Valencia è normalmente una festa, e sapendo quello che è accaduto non mi sembra corretto farlo in questo momento. Tutti viviamo sotto lo stesso cielo, quindi secondo me non sarebbe giusto correre lì: se decidessi io correremmo altrove, ma la decisione spetta a Dorna. Altre opzioni? Non è il momento di parlarne. Non credo sarebbe nemmeno giusto annullare l’ultima gara, ma ancora una volta non spetta a me la decisione”.
Tornando al presente Bagnaia analizza il duello con Martin, e soprattutto si pone un ideale obiettivo in termini di distacco massimo da Jorge in vista dell’ultimo GP.
“Sono in un momento del campionato in cui posso rischiare un po’ di più rispetto a Jorge, anche solo guardando la classifica. Ovviamente non dobbiamo fare errori ma allo stesso tempo il modo migliore di attaccare è aprendo il gas. Devo farlo per chiudere il divario ed avere più chance: per lottare fino in fondo devo arrivare all’ultima gara con non più di 10 punti di distacco”.
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