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Francesco Allevato
12 lug 2025
Al Sachsenring continua il rullino di marcia impressionante di Marc Marquez, autore della decima vittoria su undici Sprint disputate. L'otto volte iridato è stato protagonista di una gara di rimonta, dopo aver sbagliato la staccata di curva uno subito dopo la partenza: "Facevo un po’ di fatica nei primi giri, non riuscivo a portare la gomma in temperatura. In curva 1 avevo in mente di staccare tardi, per correre meno rischi ed evitare di trovarmi in mezzo a tanti piloti, cosa che succede spesso vista la conformazione della curva. Però ho sbagliato e sono andato largo. Ho preso parecchi rischi per raggiungere Bezzecchi, ma oggi ci stava: era per il compleanno del capo, Gigi Dall’Igna".
Nonostante l'errore della prima curva, la pioggia e la difficile rimonta, Marquez è riuscita a vincere un'altra gara, tuttavia, è consapevole di aver preso forse un pò troppi rischi, in relazione anche alla gestione della leadership del campionato: "Non ho pensato troppo al campionato, ora siamo felici e ridiamo ma onestamente parlando abbiamo rischiato troppo oggi, quest'anno ho cercato di lavorare tanto riguardo al mio istinto e al mio carattere sopra la moto ma ogni tanto vado fuori, e oggi l'ho fatto. Mi sentivo sicuro ed eravamo veloci sul bagnato, perciò volevo rischiare e vincere, anche a costo della caduta. Siamo andati vicini a cadere ma in gare come queste può succedere, mi sentivo tranquillo sulla moto, nonostante i rischi".
Non sono mancati i rischi, anche nei duelli, come in occasione del sorpasso su Fabio Quartararo. "L’ho superato in curva 1 e sono entrato forte in curva 2 per non perdere tempo, ma lì ho perso il posteriore. È stato un mio errore: non ho considerato bene la situazione. Bastava poco di più e sarebbe stata una caduta. A sei giri dalla fine avevo un secondo e sette decimi di distacco. In quel momento pensavo che il secondo posto andasse bene ma poi ho girato in 1’29”4 e ho iniziato a recuperare. Non avevo riferimenti precisi dal box, era tutto a occhio. Quando ho fatto 1’28”9 ho capito che potevo prendere Bezzecchi, e ci ho provato".
Dall'Igna, alla vigilia, aveva raccomandato a Marquez di prestare particolare attenzione alla curva 11: "Attenzione in curva 11 non vuol dire non spingere. Bisogna farlo nel momento giusto: in qualifica sì, in FP1 o FP2 no. Bisogna ridurre il rischio, ma prima o poi nel weekend quel rischio va preso. Non puoi guidare pensando solo a non cadere, devi lasciarti andare". Infine, il confronto con Bezzecchi: "Sapeva dove avrebbe perso e dove avrebbe potuto attaccare, Bezzecchi era più veloce nei settori 1 e 2, dove si gira tanto con il gas. Noi eravamo un po’ più lenti lì, ma è normale, non si può avere tutto in una moto. Nei settori 3 e 4 invece, dove si frena e si accelera, siamo forti".
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