L’otto volte iridato saluta il team faentino regalandogli la terza posizione in campionato, ad attendere Marc ora la Ducati “rossa” per la caccia al titolo
Ci ha provato fino alla fine a regalare il quarto successo stagionale al team Gresini ma Marc Marquez ha poi preferito accontentarsi della seconda piazza che ha regalato a lui ed al team faentino il terzo posto nella classifica iridata.
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Ci hai provato fino alla fine a conquistare la vittoria ma poi ha prevalso la ragione?
“Ho provato a fare il 100% ma Bagnaia oggi era molto forte, a fine gara ho provato a restargli vicino ma andava più forte. Ieri ho chiesto a Masini se a loro sarebbe cambiato qualcosa il terzo posto nel campionato perché io non avendo bonus non avevo motivazioni e mi ha detto: “per un team satellite cambia”. Gli ho detto di non aggiungere altro, quegli ultimi cinque giri ho guardato un po’ la torre e vedendo il 23 (di Enea Bastianini, ndr) lontano non ho voluto rischiare”.
Lo scorso inverno avresti firmato per il terzo posto in campionato?
“Avrei firmato subito, soprattutto per come sono arrivato in Ducati. Sono arrivato nel team Gresini dopo quattro anni di disperazione dove ho pensato di tutto, voglio ringraziare ancora una volta il team Gresini perché mi ha dato la possibilità di avere un ambiente bellissimo nel box. Ieri dopo una giornata non bellissima dove avevamo fatto settimi, il bel clima che c’è ci ha permesso di festeggiare come avete visto in qualche video vestendomi addirittura da panda. Questa è la cosa più bella di questo team ed il miglior modo per finire la stagione era questo podio”.
“È meglio ma Barcellona non è una pista ideale per provare la moto perché qui il grip cambia molto, cala tanto la gomma e sarà comunque difficile, per me sarà solo un primo approccio con la nuova squadra, con il nuovo capo tecnico. Sarà emozionante perché torno in un team ufficiale e proverò ad essere un professionista provando a lavorare bene cercando di lottare subito con il riferimento all’interno del box che è Bagnaia”.
Cosa cambierà nel Marquez che torna nel team ufficiale?
“Vado nel team ufficiale con lo stesso approccio con cui sono arrivato da Gresini. Mi devo adattare prima io alla squadra, io alla moto 2025, io a tutti i cambiamenti e poi piano piano conoscendoti con i tecnici sfruttando tutti i dati che hanno raccolto quest’anno migliorare. Ma vado con il pensiero di lavorare cercando di fare il meglio possibile”.
Quindi l’anno prossimo l’obiettivo sarà il titolo?
“Vedremo, bisogna fare tutta la preseason, capire dove sono io, dove saranno gli altri, non solo Pecco ma anche dove saranno Aprilia e KTM. A quel punto gara dopo gara cercare di dare il 100% e lottare per il podio”.
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