GP Barcellona, Bagnaia: "Onore a Martin, ma perdere così non è un disonore"

GP Barcellona, Bagnaia: "Onore a Martin, ma perdere così non è un disonore"© Luca Gorini

I complimenti di Pecco a Jorge dopo il GP Barcellona: "Siamo stati i più forti, Jorge ha sbagliato di meno e meritato il titolo"

17.11.2024 16:50

Pole position, vittoria nella Sprint, assolo nel GP domenicale. Pecco Bagnaia ha vissuto un weekend perfetto a Barcellona, siglando il successo numero 11 del 2024 sulla lunga distanza, ma non è bastato per confermarsi Re della MotoGP. Il trono è adesso di Jorge Martin e a fine gara il piemontese ha riconosciuto la grandezza del rivale, elogiandone la condotta nell’arco della stagione.

GP Catalunya 2024, Bagnaia rende onore a Martin


Sapevo già in partenza che sarebbe stata dura, ho fatto il massimo” ha esordito Bagnaia ai microfoni di Sky Sport prima di ribadire i complimenti a Martin. “Jorge è stato bravo, e soprattutto ha fatto meno errori, o meglio, meno zeri. Più di così non si poteva fare, ci riproverò il prossimo anno. I miei applausi a lui indirizzati dopo il podio? Era sbagliato togliergli la scena. La mia vittoria è stata importante, però Jorge ha fatto la differenza, quindi non vedevo il motivo di stare in mezzo alla festa. È giusto e se lo merita, è un gran pilota e ha fatto un lavoro migliore”.

18 vittorie complessive tra Sprint e Gran Premi non sono state sufficienti: Pecco ha dovuto abdicare e sa di dover imparare dagli errori di quest’anno, stagione in cui si è dimostrato velocissimo ma troppo incline all’errore, in vista del 2025. “Siamo stati i più forti, questo non ce lo toglie nessuno, poi gli zeri ci sono e ci saranno sempre. Proverò a stare più attento in certe situazioni – l’ammissione del ducatista – ma credo che non ci sia niente di disonorevole a perdere se fatto nel modo giusto. Tutto questo mi servirà da lezione, so di aver perso per errori a me imputabili".

Il rimpianto più grande? La risposta di Pecco è immediata: "È stato quello di non essermi impuntato un po’ di più nella prima parte di stagione a livello di scelte tecniche sulla moto, avrei dovuto scartare prima il forcellone con cui non mi stavo trovando bene. Ma se parliamo di errori, il vero rammarico è quello di Silverstone, dove stavo spingendo di più e ho esagerato. Per il resto sono state cadute in cui non ho fatto qualcosa di sbagliato”.

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi