Tra Pecco e Jorge ci sono 19 punti, 25 messi in palio nel Gran Premio: domani sarà partita secca tra i due ducatisti. Bastianini, secondo, allunga su Marquez
Primi giri folli a Barcellona, poi (quasi) calma piatta. Qualche scaramuccia accesasi tra Jorge Martin, Enea Bastianini e (un po') Pecco Bagnaia ha animato la Sprint del Solidarity GP, sino quando il numero 1 ha cambiato marcia, seminando tutti. il campione del mondo in carica, imponendosi e approfittando del terzo posto occupato dal diretto rivale, si è portato a 19 lunghezze. Il titolo è ancora in lizza.
Quanto Jorge ha gestito il vantaggio? Quanto ha attaccato? Almeno due quesiti caratterizzano il sabato catalano, andato a Pecco. Per il torinese Lenovo Ducati è la sesta affermazione del sabato, con relativi 12 punti presi. Tra Bagnaia e Martin, si è messo di mezzo Enea Bastianini, in lotta contro Marc Marquez per la terza posizione di classifica.
Ciò significa che domani avremo doppia partita secca, completamente marcata Desmosedici: tra Martin e Pecco per l'alloro finale, tra Enea e Marc in visione terzo posto generale. La lotta di nervi, anziché placarsi, domenica toccherà i picchi massimi.
Enea Bastianini lo ha predetto: vedremo domenica se a Marc Marquez non fregherà niente del terzo posto 2024. Da notare come il romagnolo numero 23 abbia fatto il "perfetto compagno di squadra", messosi a favor di Pecco Bagnaia. Cosa che avrebbe voluto fare anche Alex Marquez, mai al livello del fratello più adulto.
Otto volte iridato giunto ottavo, dietro a Franco Morbidelli, Alex Marquez, Aleix Espargarò e i tre rivali già citati e con le rispettive medaglie attorno al collo. Marco Bezzecchi e Brad Binder sono i due ultimi nomi a muovere la propria graduatoria, da Fabio Quartararo in giù niente da fare. Fuori subito Pedro Acosta: il contatto con Marc gli ha fatto volare via la carena anteriore. ll rookie si è ritirato.
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