Fare calcoli o gestire il vantaggio su Bagnaia? Macché: Jorge proverà a "scappare"
Manca poco alla sfida della Sprint, che già un verdetto sull'esito della MotoGP 2024 potrebbe offrire. Ci si chiede chi avrà la meglio tra Jorge Martin e Pecco Bagnaia, ci si domanda quale - e se - i due attueranno strategie di sorta. Ebbene, un primo indizio arriva dalla Desmosedici GP24 Pramac, l'unica alla quale è stato montato lo spoiler aerodinamico a fianco della ruota posteriore. La mossa ha un suo perché.
Applicato sul finale del forcellone, l'attacco in alluminio porta all'aletta realizzata in carbonio, pensata per ottimizzare il flusso aerodinamico generato tra spoiler anteriori e parte bassa della carena. Solo Jorge Martin lo ha sfruttato nella mattinata, sulla "moto 1'.
Il particolare funziona bene in uno caso: a pista libera e quando si comanda la corsa. Diversamente, dicono i piloti, potrebbero crearsi turbolenze davvero fastidiose, che renderebbero complicato il controllo della moto, sia in accelerazione che in frenata.
Si evince, quindi, di un numero 89 intenzionato a dettare il passo, onde evitare noie o impicci. Sempre se ci riuscirà, ovviamente. Le altre GP24 - Pecco Bagnaia, Enea Bastianini e Franco Morbidelli - erano sprovviste di tal soluzione, come se fosse stato data per scontata la bagarre nel gruppo.
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